Death Stranding: il capolavoro di Kojima

Death Stranding è il primo gioco di Hideo Kojima. Sam Bridges deve affrontare un mondo completamente trasformato dal Death Stranding.

Death Stranding è il primo gioco di Hideo Kojima dopo la sua uscita da Konami e la fondazione del suo studio indipendente, Kojima Productions. Si tratta di un’opera ambiziosa, originale e controversa, che ha diviso la critica e il pubblico per le sue scelte narrative e ludiche. Death Stranding è un gioco che sfida le convenzioni del medium, proponendo una visione personale e profetica del futuro dell’umanità.

Il gioco ci mette nei panni di Sam Porter Bridges, un corriere che ha il compito di consegnare carichi preziosi in un’America post-apocalittica, devastata da un evento catastrofico chiamato Death Stranding, che ha aperto una breccia tra il mondo dei vivi e quello dei morti. Lungo il suo viaggio, Sam dovrà affrontare vari pericoli, tra cui i BT (Beached Things), creature spettrali che infestano le zone colpite dalla Cronopioggia, una precipitazione anomala che accelera il tempo di tutto ciò che tocca. Sam dovrà anche evitare i Muli, dei banditi che cercano di rubare i carichi altrui, e i Terroristi, dei ribelli armati che vogliono sabotare il progetto della UCA (United Cities of America), una federazione di città che cerca di ricostruire la civiltà attraverso una rete chiamata Chiral Network.

Il gameplay di Death Stranding si basa principalmente sulla gestione del carico e dell’equilibrio di Sam, che deve trasportare pesi sempre maggiori su terreni accidentati e ostili. Il gioco richiede al giocatore di pianificare attentamente le sue rotte, scegliere l’attrezzatura più adatta, e bilanciare i rischi e i benefici delle sue azioni. Il gioco offre anche momenti di azione e furtività, in cui Sam può usare varie armi e strumenti per difendersi o neutralizzare i nemici. Il gioco presenta inoltre un sistema di multiplayer asincrono, in cui i giocatori possono lasciare tracce, oggetti e strutture nel mondo condiviso, aiutandosi reciprocamente a superare le difficoltà. La trama di Death Stranding è complessa e ricca di simbolismi, riferimenti e colpi di scena.

Il gioco esplora temi come la connessione, l’isolamento, la vita, la morte, la speranza e la disperazione. La durata della campagna principale di Death Stranding dipende da molti fattori, come il livello di difficoltà, lo stile di gioco, il grado di esplorazione e il numero di missioni secondarie che si vogliono completare. Per concludere solo le missioni principali ci vogliono circa 40 ore. Il gioco vanta anche un cast stellare, che include attori come Norman Reedus, Mads Mikkelsen, Léa Seydoux, Guillermo del Toro e altri. Il gioco si avvale anche di una colonna sonora eccezionale, che alterna brani originali composti da Ludvig Forssell a canzoni di artisti come Low Roar, Silent Poets e Chvrches. Death Stranding è un gioco che non lascia indifferenti.