Carne sintetica, cos’è e come si produce

Cos’è e come si produce la carne sintetica, un alimento proteico ottenuto dalla coltivazione in laboratorio di cellule animali.

La carne sintetica è un alimento proteico ottenuto dalla coltivazione in laboratorio di cellule animali. Si tratta di una tecnologia innovativa che mira a offrire una fonte alternativa di carne, senza dover allevare e macellare gli animali. Ma come si fa a produrre la carne sintetica? Per produrre la carne sintetica, si parte da un campione di cellule staminali prelevate da un animale vivo o da carne fresca.

Le cellule staminali sono capaci di moltiplicarsi e differenziarsi in diversi tipi di cellule, tra cui quelle muscolari. Le cellule staminali vengono quindi trasferite in un bioreattore, ovvero un dispositivo che riproduce le condizioni ottimali per la crescita cellulare, fornendo nutrienti, ormoni e fattori di crescita. In questo modo, le cellule si proliferano e formano delle fibre muscolari, chiamate miotubi, che costituiscono la base del tessuto muscolare. Per dare alla carne sintetica una struttura tridimensionale e una consistenza simile a quella naturale, le fibre muscolari vengono collocate su una superficie di supporto, detta scaffold, che può essere di origine animale, vegetale o sintetica. Infine, la carne sintetica viene sottoposta a un processo di maturazione, in cui le fibre muscolari vengono stimolate elettricamente o meccanicamente per aumentare la loro massa e il loro tono. La carne sintetica è un alimento innovativo che potrebbe rappresentare una soluzione sostenibile e alternativa alla carne convenzionale. Tuttavia, la sua produzione e il suo consumo presentano ancora delle sfide e delle incertezze, che richiedono ulteriori studi e approfondimenti. La carne sintetica potrebbe quindi essere una parte del futuro alimentare, ma non l’unica né la più importante.

Quali sono i vantaggi della carne sintetica?

La carne sintetica presenta alcuni vantaggi rispetto alla carne convenzionale, sia dal punto di vista ambientale che etico e sanitario. Tra i principali benefici, si possono citare:

• La riduzione delle emissioni di gas serra e del consumo di acqua, energia e terreno necessari per l’allevamento degli animali.
• La prevenzione della sofferenza e della morte degli animali destinati al macello.
• La diminuzione del rischio di trasmissione di malattie zoonotiche, come la salmonella o l’encefalopatia spongiforme bovina.
• La possibilità di controllare la composizione nutrizionale della carne sintetica, riducendo il contenuto di grassi saturi e colesterolo e aumentando quello di proteine, vitamine e minerali.
• La maggiore sicurezza alimentare, in quanto la carne sintetica non è soggetta a contaminazioni batteriche o chimiche.

Quali sono gli svantaggi della carne sintetica?

La carne sintetica presenta anche alcuni svantaggi e limiti, sia dal punto di vista tecnologico che economico e sociale. Tra i principali ostacoli, si possono citare:

• L’alto costo di produzione, dovuto alla complessità delle tecniche bioingegneristiche e alla necessità di infrastrutture specializzate.
• La scarsa disponibilità sul mercato, in quanto la carne sintetica è ancora in fase sperimentale e non è stata autorizzata per il consumo umano in molti paesi.
• La bassa accettazione da parte dei consumatori, che possono percepire la carne sintetica come un prodotto innaturale, artificiale o poco appetibile.
• L’impatto sociale ed economico sulla filiera agroalimentare tradizionale, che potrebbe subire una perdita di posti di lavoro e di reddito.
• Le implicazioni etiche e legali relative alla proprietà intellettuale delle cellule animali e alla regolamentazione della produzione e della commercializzazione della carne sintetica.