Turismo estate 2023 in Italia

L’estate 2023 si preannuncia come una stagione record per il turismo in Italia. Oltre un terzo della spesa turistica destinata alla tavola.

Turiste mangiano una pizzaL’estate 2023 si preannuncia come una stagione record per il turismo in Italia, con 68 milioni di turisti attesi tra giugno e settembre. Si tratta di un dato superiore al 2019, ultimo anno precedente alla pandemia, e addirittura al 2000, con un incremento del 71,9% di arrivi e del 26,2% di presenze totali rispetto a 23 anni fa. A trainare la domanda saranno soprattutto i turisti stranieri, che sceglieranno l’Italia per le sue bellezze naturali, artistiche e culturali, ma anche per la sua offerta sostenibile, digitale e diversificata. Il turismo rappresenta una risorsa fondamentale per l’economia italiana, con un contributo al PIL del 13% e una quota occupazionale del 15%.

Tra le tendenze più evidenti, spicca il boom del turismo enogastronomico, che vedrà oltre un terzo della spesa turistica destinata alla tavola, per un valore che supera i 15 miliardi di euro. I turisti sceglieranno l’Italia per gustare i prodotti tipici e i piatti della tradizione, ma anche per partecipare a tour enogastronomici, visitare mercati, feste e sagre di paese, o soggiornare in agriturismi. La cucina italiana è infatti leader mondiale potendo contare sull’agricoltura più green d'Europa, con oltre 5.500 specialità tradizionali, 319 prodotti Dop/Igp, 415 vini Doc/Docg e 86mila aziende agricole biologiche. Per l’estate 2023 la spesa turistica sarà destinata al cibo per oltre un terzo, e il suo valore supererà i 15 miliardi di euro in ristoranti, pizzerie, trattorie, agriturismi o cibo di strada, souvenir enogastronomici in mercati, feste e sagre. Lo stima la Coldiretti. Dati che mostrano come per la vacanza Made in Italy sia centrale il patrimonio enogastronomico, che è diffuso in tutta Italia e dalla cui valorizzazione dipendono molte opportunità occupazionali e di sviluppo economico.

Per quanto riguarda le mete più richieste, la classifica delle regioni vede al primo posto la Sicilia, con 8 milioni di arrivi e 36 milioni di presenze totali previste. L’isola attirerà i visitatori con le sue bellezze naturali, artistiche e culturali, ma anche con la sua offerta gastronomica e i suoi eventi. Al secondo posto si piazza la Toscana, con 7 milioni di arrivi e 28 milioni di presenze totali. La regione è famosa per le sue città d’arte, i suoi paesaggi collinari, i suoi borghi medievali e la sua produzione vinicola. Al terzo posto si colloca il Veneto, con 6 milioni di arrivi e 24 milioni di presenze totali. La regione offre una varietà di attrazioni, dalla romantica Venezia alle Dolomiti, dai laghi ai castelli, dalle terme ai parchi divertimento. Tra le altre regioni più gettonate ci sono il Lazio, il Trentino-Alto Adige, la Lombardia, la Campania, la Puglia, la Sardegna e l’Emilia-Romagna. Ognuna di queste regioni ha le sue peculiarità e i suoi punti di forza, che vanno dal mare alla montagna, dal lago alla campagna, dalla storia alla cultura, dallo sport al relax.

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