BCE alza tasso principale al 4,50%

Il Consiglio Direttivo della BCE ha deciso il rialzo dei tassi d’interesse. Quello principale va al 4,50%, il valore più alto dal 2001.

BCE alza tasso principale al 4,50%Il Consiglio Direttivo della Banca Centrale Europea ha deciso il rialzo dei tassi d’interesse con un aumento di 0,25 punti. Il tasso principale va al 4,50%, il tasso sui depositi sale allo 4% e il tasso sui prestiti marginali arriva al 4,75%. Si tratta del decimo aumento consecutivo degli oneri finanziari da parte della BCE da luglio 2022. I tassi sono ora al massimo da maggio 2001.

La BCE ha deciso di aumentare il costo del denaro, che avrà effetti onerosi su famiglie e imprese che operano nella vita di tutti i giorni. Pagare di più il denaro inciderà sui consumi. Sarà più caro chiedere prestiti personali o rateizzare un acquisto. Gli aumenti dei tassi di interesse agiscono per rallentare la spesa, scoraggiare l’accesso al credito e incoraggiare il risparmio. Gli aumenti dei tassi della Banca Centrale Europea hanno delle conseguenze sia per i governi che per i privati. Da un lato, rendono più costoso il finanziamento del debito pubblico, che è salito a livelli record durante la crisi sanitaria. Dall’altro, incidono sui mutui e sui prestiti delle famiglie e delle imprese, soprattutto quelli a tasso variabile. Secondo alcune stime, un rialzo di mezzo punto percentuale dei tassi comporterebbe un incremento medio delle rate dei mutui di circa 30 euro al mese. Una stangata annua pari a 360 euro. A quanto possono arrivare i tassi? Il valore più alto del tasso principale è stato segnato nel 2001 con il 4,75%. Nel 2008 è arrivato al 4,25% a causa dalla crisi finanziaria. Il tasso principale è arrivato al 4,50%, a soli 0,25 punti percentuali dal record storico.

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