Imprese cercano 531.250 lavoratori

Sono 531.250 i lavoratori ricercati dalle imprese in Italia a settembre 2023. Ancora in crescita la difficoltà delle imprese a trovare personale.

LavoratoriSono 531.250 i lavoratori ricercati dalle imprese a settembre 2023, 7 mila in più in un anno. E’ quello che emerge dal Bollettino mensile del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal. Le nuove assunzioni attese tra settembre e novembre sono 1.432.260 (+1,9%).

In Lombardia sono a disposizione 121.640 posti di lavoro sul totale di 531.250 previsti a settembre 2023. Seguono il Lazio (56.260) e il Veneto (51.940). In Campania sono previste 41.710 assunzioni. Continua a crescere la difficoltà di reperimento segnalata dalle imprese che coinvolge il 48% delle assunzioni programmate (pari a 252 mila posti di lavoro), in aumento di 5 punti percentuali rispetto a dodici mesi fa, con quote comprese tra il 60% e il 70% per molte figure tecnico – ingegneristiche e di operai specializzati. A livello territoriale sono le imprese del Nord Est ad incontrare le maggiori difficoltà di reperimento (53,4%), seguite da quelle del Nord Ovest (47,4%), Centro (45,9%) e Sud e Isole (43,5%).

Sono le grandi imprese (con oltre 250 dipendenti) e le piccole imprese (10-49 dipendenti) a coprire completamente l’incremento complessivo rispetto al 2022 delle assunzioni programmate (rispettivamente, con +4,4 mila e +4,3 mila nel mese e +11 mila e +12 mila nel trimestre); mentre le imprese di minore dimensione (1-9 dipendenti) prevedono per settembre un calo delle assunzioni (-3 mila). Il tempo determinato si conferma la forma contrattuale maggiormente proposta con 284 mila unità, pari al 53,4% del totale. Seguono i contratti a tempo indeterminato (108 mila), i contratti di somministrazione (57 mila), gli altri contratti non alle dipendenze (32 mila), i contratti di apprendistato (26 mila), gli altri contratti alle dipendenze (14 mila) e i contratti di collaborazione (11 mila). Di seguito le opportunità di lavoro e la percentuale di difficoltà di reperimento nel mese di settembre 2023.

  Entrate previste % diff. reperimento
Professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi 119.810 47,5%
Operai specializzati 94.050 64,2%
Professione tecniche 79.050 49,5%
Professioni non qualificate 69.240 37,1%
Conduttori di impianti e operai di macchinari fissi e mobili 69.120 53,%
Dirigenti e professioni intellettuali, scientifiche e con elevata specializzazione 56.870 35,2%
Impiegati 43.110 31,9%

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