Euro 2032 in Italia e Turchia
La UEFA ha annunciato l’assegnazione degli Europei 2032 di calcio a Italia e Turchia. Si tratta di un ritorno in grande stile per il calcio europeo, che vedrà due nazioni con una lunga tradizione calcistica ospitare la fase finale della competizione continentale. L’Italia ha già ospitato gli Europei nel 1968 e nel 1980, mentre la Turchia ha ospitato la fase finale della UEFA Nations League nel 2023. Nel 2021 si sono svolte allo stadio Olimpico di Roma quattro partite di Euro 2020.
Assegnati anche gli Europei 2028 di calcio, che saranno organizzati da Regno Unito e Irlanda. La candidatura congiunta di Italia e Turchia per gli Europei 2032 ha convinto la UEFA per la sua forte valenza simbolica, rappresentando un ponte tra l’Europa occidentale e l’Europa orientale. La scelta delle sedi della gare sarà fatta soltanto nell’ottobre del 2026. Al momento attuale l’ipotesi più probabile è che siano scelte cinque sedi in Italia e cinque in Turchia. Nella stessa data verranno comunicate anche la sedi della partita inaugurale e della partita finale. Le cinque sedi italiane saranno scelte tra questo elenco: Roma, Milano, Torino (Stadium), Napoli, Genova, Bari, Bologna, Firenze, Verona, Cagliari e Palermo.
La fase finale di Euro 2032 si svolgerà dal 10 giugno al 10 luglio 2032. Le 24 squadre partecipanti saranno divise in sei gironi da quattro, con le prime due classificate di ciascun girone che si qualificheranno per la fase a eliminazione diretta. A queste dodici squadre si aggiungeranno le quattro migliori terze. L’assegnazione di Euro 2032 a Italia e Turchia è un evento storico per il calcio europeo. La competizione si svolgerà in due paesi con una grande tradizione calcistica e con un forte potenziale di crescita. Si tratta di un’opportunità unica per promuovere il calcio in Europa e per avvicinare le due culture. L’assegnazione di Euro 2032 a Italia e Turchia avrà anche un importante impatto economico sulle due nazioni. Si stima che gli Europei genereranno un giro d’affari di circa 3 miliardi di euro, tra entrate da biglietti, diritti televisivi e sponsorizzazioni.
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