I Magazzini Generali di Napoli

I Magazzini Generali di Napoli è stato progettato negli anni Quaranta. Oggi è diventato un ecomostro a causa dell’inefficienza amministrativa.

Magazzini Generali di NapoliI Magazzini Generali di Napoli, situati nel porto della città, sono un simbolo storico e architettonico di grande importanza. Questo imponente edificio è stato progettato negli anni Quaranta dall’architetto Marcello Canino. Oggi è diventato un ecomostro a causa dell’inefficienza amministrativa.

Nel 2002, la struttura è stata scelta per ospitare una mostra dello scrittore cileno Alejandro Jodorowsky. L’evento ha alimentato le speranze di chi immagina un recupero di quegli spazi per allestire rassegne o mega-installazioni. Alla fine non si è fatto nulla. Negli ultimi decenni, i Magazzini Generali di Napoli hanno subito un progressivo degrado. Nonostante sia tutelato dalla Soprintendenza, le reti di sicurezza non riescono a contenere tutti i detriti prodotti quotidianamente dal rudere. La burocrazia lenta e la cronica mancanza di fondi non bastano a giustificare lo scempio. Manca un’idea chiara di recupero e destinazione d’uso del patrimonio storico.

Nel corso degli anni, sono stati proposti vari progetti per trasformare l’edificio in un centro espositivo, un museo o un’area di accoglienza per i viaggiatori. Purtroppo, nessuno di questi progetti è mai stato realizzato e il recupero dei Magazzini Generali di Napoli continua ad essere un utopia. Nel 2020 la Conferenza unificata (l’istituto che cura i rapporti tra Stato e Regioni) stanzia 20,1 milioni di euro per il recupero dei Magazzini Generali. Nel 2023, l’Authority portuale ha proposto un “concorso internazionale d’idee” per individuare la futura funzione del fabbricato. Questo potrebbe significare nuovi progetti da valutare, ma anche tempi incerti e la rovina dei Magazzini Generali di Napoli incalza inesorabile.

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