Napoli Capitale dello Sport 2026

Napoli è stata ufficialmente nominata Capitale dello Sport 2026. Nella città tanti impianti sportivi abbandonati e lasciati nel degrado.

Il 17 novembre 2023, Napoli è stata ufficialmente nominata Capitale dello Sport 2026. È la quarta città italiana a ricevere questo titolo, dopo Milano (2009), Torino (2015) e Genova (2024). La cerimonia di premiazione si terrà a dicembre 2025 a Bruxelles, nella sede del Parlamento Europeo, dove Napoli raccoglierà il testimone da Tallin, la città estone designata Capitale Europea dello Sport per il 2025.

Questa designazione è sorprendente. Napoli è una città con impianti sportivi abbandonati e lasciati nel degrado. Due esempi su tutti: PalArgento a Fuorigrotta e Piscina Galante a Scampia. La prima struttura fu chiusa il 6 giugno 1998 per lavori di adeguamento alle norme antisismiche. Venticinque anni dopo, il PalArgento è diventato un alloggio di fortuna per i senza dimora e i Rom. Dell’impianto sportivo sono rimaste solo due tribune laterali circondate da erbacce. Sembra quasi i resti di un Palazzetto dello sport bombardato in una zona di guerra. Le Universiadi 2019 potevano essere una grande occasione per far rinascere il PalArgento, ma le istituzioni hanno deciso di escludere la struttura di Fuorigrotta dai 1,3 miliardi di euro stanziati per gli impianti sportivi. Ora si spera che l’impianto venga ricostruito per Napoli Capitale dello Sport 2026.

La piscina Galante a Scampia, invece, è stata chiusa nell’ottobre 2019 a causa di un debito di 100 mila euro, che la società di gestione aveva con il Comune di Napoli. Quattro anni dopo, la struttura è diventata un rudere abbandonato. Le vasche della piscina Galante sono state danneggiate da ignoti. Secondo gli uffici comunali per fare i lavori di ristrutturazione del rudere abbandonato servono 1,3 milioni di euro, una cifra esosa che difficilmente verrà stanziata per una struttura di periferia. La rinascita della piscina Galante potrebbe passare per Napoli Capitale dello Sport 2026, ma ci vogliono politici locali attivi che spingano per la ristrutturazione di questa struttura con le risorse che verranno messe a disposizione. La designazione di Napoli Capitale dello Sport 2026 è un’importante opportunità per la città di rafforzare la sua identità sportiva e promuovere lo sport come strumento di benessere e inclusione sociale.

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