Tar, nullo decreto su prezzo medio carburanti

Tar del Lazio boccia il decreto del prezzo medio dei carburanti. Accolto il ricorso dei gestori dei distributori.

Prezzo medio dei carburantiIl Tar del Lazio ha annullato il decreto del ministero delle Imprese e del Made in Italy del 31 marzo 2023, i quale aveva stabilito l’obbligo da parte dei distributori di esporre il prezzo medio dei carburanti. L’annullamento del decreto è stato motivato con l’assenza della comunicazione prevista e la preventiva comunicazione al presidente del Consiglio dei Ministri e del parere del consiglio di Stato.

La decisione del Tar è contenuta in una sentenza di accoglimento di un ricorso presentato dalla Federazione Gestori Impianti Carburanti e Affini (Fe.Gi.Ca.), dalla Federazione Italiana Gestori Impianti Stradali Carburanti (F.I.G.I.S.C.) e da alcuni esercenti. La decisione del Tar del Lazio è stata accolta con favore dalle associazioni dei consumatori, che avevano impugnato il decreto. Le associazioni hanno sottolineato che il decreto era inutile e controproducente, in quanto non aveva contribuito a ridurre i prezzi dei carburanti. La decisione del Tar è stata criticata dal ministero delle Imprese e del Made in Italy, che ha annunciato che ricorrerà al Consiglio di Stato. Il governo Meloni ha sostenuto che il decreto era necessario per tutelare i consumatori dall’aumento dei prezzi dei carburanti.

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