La storia del gran premio di Napoli

Il gran premio di Napoli è stata una gara automobilistica disputata tra il 1933 ed il 1962. La gara si svolgeva sul circuito di Posillipo.

Viale VirgilioNapoli è una bella città di cultura, ma che ha una storia di gare di Formula 1. Il gran premio di Napoli è stata una corsa automobilistica disputata tra il 1933 ed il 1962, nota in precedenza come Circuito di Napoli-Coppa Principessa di Piemonte. Negli anni ‘50, il gran premio di Napoli ha vissuto una fase di particolare splendore, diventando uno degli eventi sportivi più importanti d’Italia.

La gara si svolgeva sul circuito cittadino di Posillipo, un tracciato di 4,1 chilometri che si snodava tra le strade e i vicoli della collina napoletana. Il circuito era caratterizzato da curve impegnative e da un dislivello di oltre 200 metri, che lo rendeva particolarmente spettacolare. Il rettilineo di partenza era su Viale Virgilio, la strada che porta al Parco Virgiliano. Il resto del tracciato era su via Tito Lucrezio Caro, Discesa Coroglio (andando verso via Posillipo), via Giovanni Boccaccio e svolta a sinistra per tornare su Viale Virgilio. La prima versione del circuito di Napoli prevedeva una svolta a destra per via Giovanni Pascoli per poi proseguire per Vicolo Soprano e Via Alessandro Manzoni (in rosso sulla foto). Infine una svolta a destra per Viale Virgilio. Negli anni ‘50, il gran premio di Napoli ha attirato alcuni dei più grandi piloti di F1 dell’epoca, tra cui Alberto Ascari, Juan Manuel Fangio, Stirling Moss e Luigi Musso. Non era una gara valida per il campionato del mondo di F1.

Circuito di PosillipoIl gran premio di Napoli è stato vinto da piloti di diverse nazionalità, a testimonianza dell’alto livello di competitività del campionato. Il circuito di Posillipo aveva caratteristiche simili a quello di Monaco. Per questo motivo alcune scuderie e piloti gareggiavano per prepararsi in vista della gara nel Principato. Il gran premio di Napoli ha cessato di essere disputato nel 1962, a causa di problemi di sicurezza. Il circuito di Posillipo era infatti caratterizzato da un elevato traffico veicolare, che rendeva difficile garantire le condizioni di sicurezza necessarie per una gara automobilistica. La scomparsa del gran premio di Napoli è stata una grande perdita per l’automobilismo italiano dell’epoca. La gara era un evento di grande importanza per la città di Napoli e per tutto il paese, e il suo ricordo è ancora vivo nei cuori degli appassionati di motori della città partenopea.

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