Rincari per inflazione nelle tariffe telefoniche

Le tariffe telefoniche potranno essere legate all’inflazione. Lo ha deciso l’Agcom. Primi rincari a partire da aprile 2024.

Una donna con un iPhone rossoA partire dal 1° gennaio 2024, le compagnie telefoniche italiane potranno applicare ai propri contratti un meccanismo di indicizzazione automatica delle tariffe all’inflazione. Questa decisione, approvata dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom), è stata motivata dalla necessità di tutelare gli operatori dai rischi economici legati all’aumento dei costi di produzione.

In base al nuovo meccanismo, l’indice di riferimento per l’indicizzazione sarà l’Indice dei prezzi al consumo per la famiglia di riferimento (Ipca) pubblicato dall’Istat. I rincari saranno applicati una volta all’anno, a partire dal secondo anno di validità del contratto, e saranno calcolati sulla base della variazione percentuale dell’indice Ipca registrata nel dodici mesi precedenti. L’Agcom ha introdotto alcune tutele per i consumatori, prevedendo che:

  • I rincari delle tariffe non potranno superare la variazione percentuale dell’indice Ipca;
  • Gli operatori dovranno comunicare ai consumatori l’applicazione del meccanismo di indicizzazione con un preavviso di almeno 30 giorni;
  • I consumatori potranno recedere dal contratto senza penali entro 30 giorni dalla comunicazione dell’indicizzazione.

Tim e Wind già proponevano contratti con la clausola dei rincari delle tariffe in base all’inflazione, ma non prevedeva una calo in caso di deflazione. La delibera Agcom, codice 307/23/CONS, prevede che se gli operatori telefonici vogliono adeguare i prezzi in base ai dati dell’Istat dovranno farlo sia in caso di aumenti sia in caso di cali. E questa è una cosa positiva per i consumatori. Sono poi previste altre tutele per gli utenti. Una di queste è che se l’adeguamento è superiore al 5% il cliente può passare (senza pagare nulla) a un’offerta che non preveda il meccanismo di indicizzazione. Nel nuovo scenario, i rincari legati all’inflazione scatteranno in automatico ogni anno a partire da aprile 2024 secondo un meccanismo prestabilito. Per i consumatori, questi rincari rappresentano un ulteriore aumento dei costi di una spesa che è ormai diventata essenziale.

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