UE critica Italia sul budget 2024

I conti pubblici italiani non sono in regola con i parametri UE. Lo ha dichiarato a Davos il vice presidente della Commisione europea Dombrovskis.

Valdis DombrovskisL’Unione Europea ha criticato il budget dell’Italia del 2024 per non essere in linea con le sue raccomandazioni. In primavera sono previste procedure per deficit eccessivo per i Paesi dell’UE. “Il budget italiano non sembra essere in linea con le raccomandazioni del Consiglio UE”. Così il vicepresidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis, da Davos, dove è in corso il World Economic Forum.

L’Italia è uno dei paesi dell’UE con il più alto debito pubblico e ha storicamente avuto difficoltà a rispettare le regole di bilancio dell’Unione Europea. L’UE ha chiesto all’Italia di intraprendere deviazioni e di rimettere in linea i conti pubblici con le nostre raccomandazioni. Dombrovskis ha dichiarato: “Abbiamo ripetutamente raccomandato ai Paesi di spostarsi verso posizioni fiscali più prudenti, considerando i livelli di deficit e di debito”. L’UE ha criticato la spesa italiana per i bonus e gli incentivi alle imprese. Sotto il mirino sono finiti anche gli incentivi per l’acquisto di nuove auto, parliamo di circa un miliardo di euro. Non piace nemmeno aver abbassato le tasse ai ricchi. Dalla Corte di Giustizia UE arriva una sentenza che rischia di aggravare i conti pubblici dell’Italia.

Corte UE: Monetizzare le ferie non godute

La Corte di Giustizia dell’UE ha stabilito che il lavoratore che si dimette volontariamente ha diritto a un’indennità finanziaria per i giorni di ferie annuali retribuite non goduti. La sentenza riguarda il caso di un funzionario del comune di Copertino (Puglia) che aveva chiesto il pagamento delle ferie non godute, per un totale di 79 giorni, che non aveva preso durante il lavoro. La legge italiana vieta ai lavoratori del settore pubblico di monetizzare le ferie annuali non utilizzate, salvo casi eccezionali. La Corte di Giustizia dell’UE ha ritenuto che tale normativa sia contraria al diritto europeo e che il diritto alle ferie non possa dipendere da considerazioni economiche, come il contenimento della spesa pubblica.

Commenti