Partono lavori alla stazione Bayard di Napoli
La stazione Bayard di Napoli, un tempo capolinea della prima linea ferroviaria d’Italia, sorge a pochi passi da Piazza Guglielmo Pepe, dalla chiesa del Carmine e dalla centralissima Piazza Mercato. Inaugurata nel 1839, rappresenta un simbolo indelebile della storia cittadina e del progresso tecnologico del XIX secolo.
Nel 1943 la stazione Bayard fu gravemente danneggiata dai bombardamenti e dall’esplosione della nave Caterina Costa. Altri danni arrivarono con il terremoto del 1980. La stazione Bayard oggi è diventato un rudere di tufo pericolante ingoiato da piante e arbusti. Negli ultimi anni, si è acceso un faro di speranza sul futuro della stazione Bayard. Diversi progetti di riqualificazione sono stati proposti, con l’obiettivo di restituire alla città questo luogo storico e trasformarlo in un centro pulsante di cultura e attività. Uno dei progetti è andato in porto grazie ad un accordo tra il Comune di Napoli, FS Italiane e FS Sistemi Urbani. La stazione Bayard sarà trasformata in un polo museale dedicato alla storia e all’arte ferroviaria.
Il progetto è in fase di valutazione da parte della Soprintendenza e dell’Università Federico II. La sfida è quella di trovare un equilibrio tra la valorizzazione del patrimonio storico e le esigenze della città moderna. I lavori inizieranno entro il 15 febbraio 2024 e si concentreranno sulla messa in sicurezza dell’area. La rinascita della stazione Bayard è un’impresa che richiede il coinvolgimento di tutti: cittadini, istituzioni e privati. Solo con un impegno comune si potrà trasformare questo luogo dimenticato in un gioiello pulsante nel cuore di Napoli. Il 3 ottobre 1839, dalla stazione Bayard partì il treno per Portici che inaugurò l’era moderna dei trasporti nella Penisola. 185 anni dopo, partono i lavori di riqualificazione dell’area per realizzare un polo museale dedicato alla storia e all’arte ferroviaria.
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