Swisscom acquista Vodafone Italia

Swisscom acquista Vodafone Italia per 8 miliardi di euro. Sarà integrata con Fastweb. L’accordo dovrebbe concludersi nei primi mesi del 2025.

Swisscom acquista Vodafone ItaliaSwisscom acquisterà Vodafone Italia per 8 miliardi di euro. L’operatore svizzero di telecomunicazioni è già presente nel nostro Paese con Fastweb dal 2007. Swisscom ha firmato un accordo vincolante con il gruppo britannico per rafforzare notevolmente la propria posizione in Italia. L’obiettivo è di fondere Vodafone Italia con la propria filiale Fastweb.

A fine febbraio Vodafone aveva indicato di essere in trattative avanzate con Swisscom per vendere la sua filiale italiana, preferendo l’operatore svizzero di telecomunicazioni alla francese Iliad. La fusione Fastweb-Vodafone Italia sbloccherà un valore significativo, tra cui economie di scala, una struttura dei costi più efficiente e sinergie significative di 600 milioni di euro all’anno. L’accordo dovrebbe concludersi nei primi mesi del 2025. Vodafone era arrivata in Italia nel 2002, quando la compagnia britannica aveva deciso di investire in questo mercato con l’acquisizione di Omnitel Pronto Italia S.p.A. Secondo una classifica pubblicata da Altroconsumo nel febbraio 2024, Vodafone era ancora al primo posto come qualità della rete in Italia, seguita da Tim e Fastweb.

Con la cessione di Vodafone Italia a Swisscom, il gruppo britannico esce dal mercato italiano. Nel 2023 Vodafone era già uscito da quello spagnolo. Secondo i dati aggiornati al 2023, in Italia ci sono 17.463.000 clienti Vodafone tra fisso e mobile. I clienti Ho. Mobile, la side company di Vodafone, sono 3,1 milioni. Quale sarà l’impatto sui clienti? Non ci saranno cambiamenti per i clienti Vodafone e Ho. Mobile fino alla fine del 2024. Le offerte e le tariffe attuali rimarranno valide fino a nuovo avviso. Nel 2025 potrebbero esserci delle rimodulazioni. Le fusioni da grandi colossi della comunicazioni non ha mai portato benefici ai clienti in passato. Il motivo? Il libero mercato si trasforma in mono mercato, con pochi operatori che fanno il bello e il cattivo tempo.

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