Forte terremoto ai Campi Flegrei

Alle ore 5:44 del 27 aprile 2024, una scossa di terremoto di magnitudo 3.9 ha colpito i Campi Flegrei. Dall’inizio del 2024 registrate 1.920 scosse.

Terremoto ai Campi Flegrei del 27 aprile 2024Forte terremoto nei Campi Flegrei avvertito a Napoli alle 5:44 del 27 aprile 2024. Il sisma ha avuto una magnitudo pari a 3.9, con epicentro in mare, nel golfo davanti Bacoli. Paura tra i residenti, alcuni dei quali sono scesi in strada. Ipocentro a una profondità di 3 km, riferisce l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). Molta paura, ma nessun danno.

I sindaci di Bacoli e Pozzuoli invitano alla calma. L’area è interessata da scosse bradisismiche da tempo. Dalle ore 01:38 del 26 aprile 2024 è in corso uno sciame sismico nell’area Campi Flegrei. L’Ingv comunica che sono stati rilevati in via preliminare 51 terremoti con magnitudo Md ≥ 0.0 e una magnitudo massima Md = 3.9 ± 0.3. A ottobre 2024 prevista la grande esercitazione per l’evacuazione della popolazione, a causa del rischio vulcanico. La scossa più forte ai Campi Flegrei è stata registrata il 27 settembre 2023, con magnitudo 4.2. Dall’inizio del 2024 ad oggi i sismografi della sala di Napoli dell’Ingv hanno registrato 1.920 terremoti, la maggior parte dei quali di bassissima magnitudo. Studi indicano che la magnitudo massima prevista per l’area flegrea è poco inferiore a 5.

La caldera vulcanica dei Campi Flegrei

I Campi Flegrei sono una vasta area vulcanica situata tra la zona occidentale di Napoli e l’area flegrea, che comprende i comuni di Pozzuoli, Bacoli, Monte di Procida e Quarto. Si tratta di un supervulcano, ovvero un vulcano capace di produrre eruzioni di intensità eccezionale, con conseguenze devastanti per l’ambiente e la popolazione. La caldera vulcanica si estende per circa 15 chilometri di diametro e comprende oltre 20 crateri e bocche eruttive. L’ultima eruzione dei Campi Flegrei risale al 1538, quando si formò il Monte Nuovo. Da allora il vulcano è in uno stato di quiescenza, ma non si può escludere che possa risvegliarsi in futuro. Il rischio di un’eruzione dei Campi Flegrei è impossibile da prevedere con certezza, ma si può stimare in base alla storia e al comportamento passati del vulcano. In particolare, si possono calcolare delle percentuali di probabilità per i diversi tipi di eruzione possibili, in un certo intervallo di tempo. Queste le percentuali:

  • 11%, eruzione effusiva (tipo colata di lava di Monte Olibano);

  • 60%, eruzione esplosiva piccola (eventi tipo l’eruzione di Monte Nuovo del 1538);

  • 25%, eruzione esplosiva media (tipo quella di Astroni avvenuta circa 4.000 anni fa);

  • 4%, eruzione esplosiva grande (come l’eruzione pliniana di circa 4.500 anni fa di Agnano-Monte Spina);

  • Inferiore all’1%, super eruzione (come quelle avvenute 40.000 e 15.000 anni fa).

Commenti