La Vela di Calatrava

La Vela di Calatrava di Roma è un’opera architettonica che doveva essere inaugurata per i Mondiali di Nuoto del 2009. È diventato un ecomostro.

La Vela di Calatrava, all’interno del complesso della Città dello Sport di Tor Vergata a Roma, è un’opera architettonica che ha fatto discutere sin dalla sua ideazione. Progettata dall’architetto spagnolo Santiago Calatrava, la struttura doveva essere il fiore all’occhiello del complesso sportivo e ospitare i Mondiali di Nuoto del 2009. La sua forma sinuosa e slanciata, che ricorda la vela di una nave o la pinna di uno squalo, l’ha resa un’icona riconoscibile da tutta Roma.

Il progetto della Vela di Calatrava è del 2005. I lavori di costruzione, iniziati nel 2007, si sono presto arenati a causa di problemi finanziari e burocratici. Per anni, la Vela di Calatrava è rimasta un’opera incompiuta, oggetto di polemiche e accuse di spreco di denaro pubblico. Nel 2013, il cantiere è stato definitivamente chiuso, lasciando l’opera nello stato attuale: uno scheletro metallico alto 100 metri che domina il panorama desolato della zona circostante. Per quasi 10 anni la Vela di Calatrava era un ecomostro in mezzo al nulla. Negli ultimi anni sono riemerse speranze per il completamento dell’opera. La struttura, di proprietà del Demanio, ha ricevuto un importante investimento. Sono stati stanziati 70 milioni di euro per tre differenti interventi.

L’obiettivo è trasformare la Vela di Calatrava in un centro polifunzionale che includa spazi per lo sport, la cultura e il tempo libero. I lavori sono ripresi nel 2023, con l’obiettivo di completare la prima Vela entro il 2025, in occasione del Giubileo della Chiesa Cattolica. Il nuovo progetto prevede la realizzazione della seconda Vela e di altre strutture complementari. Il costo stimato della Vela di Calatrava nel 2005 era di 60 milioni di euro, raddoppiati all’atto dell’assegnazione dei lavori. Per il primo progetto furono spesi 240 milioni di euro per avere un ecomostro. Alla fine i Mondiali di Nuoto del 2009 si tennero nelle strutture del Foro Italico. Per completare la Vela di Calatrava verranno sborsati 70 milioni di euro che, sommati ai 240 milioni già spesi, fanno la bellezza di 310 milioni di euro. Il solito sperpero di soldi pubblici.