Ponte sul Ticino a Vigevano senza rampe di accesso

Il ponte sul ticino a Vigevano è stato collaudato senza le rampe di accesso. Il bando non prevedeva la costruzione. Un paradosso tutto italiano.

Il ponte sul Ticino a Vigevano è l’ennesima opera fatta a metà. Un classico per l’Italia degli ultimi 50 anni. La struttura è pronta da novembre 2023, ma ha un grosso problema: non sono state fatte le rampe di accesso. Il ponte sul Ticino a Vigevano ha una lunghezza di 488 metri, con due arcate di 150 metri e una larghezza di 26,8 metri. Può ospitare quattro corsie stradali, oltre a banchine pedonali e ciclabili.

L’appalto per la sua costruzione, finanziato dall’Anas per oltre 50 milioni di euro e realizzato dalla Provincia di Pavia, non comprendeva la realizzazione delle rampe di accesso. Un paradosso tutto italiano. I ritardi accumulati, dovuti principalmente all’aumento dei costi delle materie prime, hanno fatto lievitare i costi delle rampe di accesso a quasi 8 milioni di euro. Anas, ente responsabile, ha bandito la gara d’appalto per la loro costruzione a fine dicembre 2023. La storia del ponte sul Ticino a Vigevano è stata travagliata. Il progetto è stato avviato nel 2004, ben vent’anni fa. A causa di fallimenti e ritardi, i lavori del ponte sono stati completati solo nell’estate del 2023. Il ponte sul Ticino a Vigevano è stato costruito, ma non ci sono strade che conducono ad esso, né da una parte né dall’altra. Il collaudo è stato fatto a novembre 2023 senza le rampe di accesso.

Il ponte sul Ticino serve per fluidificare il traffico tra Vigevano, Abbiategrasso e la Lomellina, oltre a rappresentare un collegamento fondamentale per la futura superstrada Vigevano-Malpensa. La speranza è che, una volta completati tutti i lavori, il ponte di Vigevano possa finalmente svolgere il suo ruolo di snodo nevralgico per la mobilità locale, contribuendo allo sviluppo economico e sociale del territorio. Il ponte sul Ticino a Vigevano senza le rampe di accesso è un’opera di ingegneria notevole, ma la mancanza delle due strade di ingresso e uscita lo rende un testimone silenzioso di sé stesso, un simbolo paradossale di bellezza e inaccessibilità. Anas rassicura che i lavori per le rampe di accesso procederanno spediti e che il ponte sul Ticino a Vigevano dovrebbe essere finalmente aperto al traffico entro la fine del 2024.