Assassino senza volto

Di Henning Mankell e pubblicato da Marsilio, "Assassino senza volto" narra le vicende del commissario di polizia Kurt Wallander.

Assassino senza voltoAssassino senza volto” è un libro di Henning Mankell e pubblicato da Marsilio. Lo scrittore è nato a Stoccolma il 3 febbraio 1948 ed è morto a Göteborg il 5 ottobre 2015. Henning Mankell ha vissuto tra la Svezia e il Mozambico, dove ha diretto il teatro Avenida, a Maputo. Nel 2013 ha vinto il Raymond Chandler Award, premio letterario istituito da Irene Bignardi nel 1996 in collaborazione con il Raymond Chandler Estate dedicato alla scrittura noir che ogni anno laurea un maestro del genere. “Assassino senza volto” è il secondo romanzo dello scrittore svedese. Il libro è stato pubblicato nel 1991.

Assassino senza volto” è il primo libro con protagonista il commissario Kurt Wallander. Il romanzo è ambientato in Scania, nel sud della Svezia. Una giornata di gennaio, un contadino scopre che i suoi vicini, una coppia di vecchi contadini, sono stati assaliti e picchiati barbaramente. Incredulo di fronte a tanto sangue, avverte la polizia. Kurt Wallander accorre subito alla chiamata della centrale e quello che vede è peggio di quanto avesse immaginato. L’uomo è stato torturato e colpito fino alla morte, la donna è ancora viva e anche lei vittima di una violenza senza ragione. Prima di morire sussurra le sue ultime parole: “Straniero, straniero”. Basta una fuga di notizie e i cittadini organizzano una caccia all’uomo straniero. Il commissario Wallander deve arginare la loro determinazione a farsi giustizia da soli, ma presto scoprirà anche che l’uomo ucciso conduceva una doppia vita.

L’indagine si rivela complessa e piena di ostacoli. Wallander deve seguire diverse piste, interrogare numerosi sospettati e vagliare ogni minimo indizio. La mancanza di un movente chiaro e l’assenza di testimoni oculari rendono il compito ancora più arduo. “Assassino senza volto”, il primo romanzo della serie del commissario Wallander, è un’opera avvincente che cattura il lettore fin dalle prime pagine. Ambientato nella Svezia di fine anni ‘80 e inizi anni ‘90, il libro narra le indagini di Kurt Wallander, un detective tormentato dai propri demoni interiori, sull’omicidio di un giovane coppia. Lo scrittore Henning Mankell crea un’atmosfera densa e inquietante, descrivendo con maestria i paesaggi svedesi e le gelide atmosfere invernali. La trama è ben congegnata e ricca di colpi di scena, tenendo il lettore incollato alle pagine fino all’ultima riga.

Il commissario Wallander è un uomo alle prese con l’invecchiamento, la solitudine e i propri problemi personali, che si riversano inevitabilmente nel suo lavoro. Nonostante le sue debolezze, Wallander è un detective intuitivo e tenace, animato da un profondo senso di giustizia. Il libroAssassino senza volto” colpisce anche per le sue tematiche sociali. Lo scrittore Henning Mankell affronta con coraggio temi come l’immigrazione, il razzismo e la violenza domestica, offrendo uno spaccato realistico della società svedese dell’epoca. In definitiva, “Assassino senza volto” è un thriller di grande impatto che appassiona e commuove. Un romanzo imperdibile per gli amanti del genere e per tutti coloro che apprezzano i personaggi complessi e le storie profonde.

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