Guardia di Finanza scopre truffe per 2 miliardi di euro
La Guardia di Finanza ha scoperto truffe per quasi 2 miliardi di euro e frodi sui fondi destinati a sostenere famiglie e imprese, nell’ambito dei controlli sulla spesa pubblica. Le indagini, condotte dal 1 gennaio 2023 al 31 maggio 2024, hanno rivelato un danno erariale per circa 3 miliardi di euro. Queste investigazioni hanno portato alla denuncia di oltre 31 mila persone e alla segnalazione alla Corte dei Conti di 6.345 responsabili degli ammanchi alle casse dello Stato.
Indagini sulla spesa Pubblica
Durante il periodo di riferimento, la Guardia di Finanza ha condotto 19.674 indagini in tema di spesa pubblica, scoprendo un elevato numero di frodi e truffe. Questi reati hanno generato un significativo danno erariale, con ripercussioni importanti sulle finanze dello Stato.
8.743 evasori totali individuati
Tra il 1 gennaio 2023 e il 31 maggio 2024, la Guardia di Finanza ha identificato 8.743 evasori totali, esercenti attività d'impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco. Molti di questi evasori operavano attraverso piattaforme di commercio elettronico, sfruttando le opportunità offerte dal mercato online per evitare le tasse. Questo numero rappresenta una leggera diminuzione rispetto agli 8.924 evasori totali individuati tra gennaio 2022 e maggio 2023.
Lavoro nero e irregolare: 59.539 lavoratori scoperti
Le indagini hanno anche portato alla scoperta di 59.539 lavoratori in nero o irregolari. Questi dati evidenziano l’entità del fenomeno del lavoro sommerso in Italia e l’impegno della Guardia di Finanza nel contrastare tali pratiche illegali.
250esimo anniversario della Guardia di Finanza
Le informazioni sono state rese note dalle Fiamme Gialle in occasione del 250esimo anniversario della fondazione della Guardia di Finanza, sottolineando l’importanza del loro ruolo nella tutela delle finanze pubbliche e nella lotta contro l’evasione fiscale e il lavoro irregolare. Le attività della Guardia di Finanza hanno dimostrato un impegno costante e incisivo nel contrastare le frodi, l’evasione fiscale e il lavoro irregolare. Questi sforzi sono fondamentali per garantire la legalità e la giustizia fiscale in Italia, proteggendo al contempo le risorse destinate a sostenere famiglie e imprese.
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