Mercato libero energia: 76,5% dei clienti nel 2024

Al 1° luglio 2024, il 76,5% dei clienti ha scelto il mercato libero dell'elettricità, preferendo offerte green e a prezzo fisso.

Produzione energiaSecondo la relazione annuale di ARERA, al primo luglio 2024, il 76,5% dei clienti italiani ha scelto il mercato libero dell’energia. Le famiglie italiane mostrano una netta preferenza per le offerte a prezzo fisso, con sconti e provenienti da fonti di energia green.

La maggior tutela risulta più conveniente del mercato libero, segnando una riduzione nel numero dei venditori (da 806 del 2022 a 765) per la prima volta. Alla fine del 2023, il totale dei clienti domestici era di 30,2 milioni, con 8,9 milioni ancora sotto il regime di maggior tutela e 21,4 milioni nel mercato libero. Nel 2023, i prezzi dell’energia elettrica in Italia sono aumentati del 6%, con una produzione nazionale in calo del 6,9% e un aumento delle fonti rinnovabili al 44%. I clienti domestici hanno pagato mediamente 227,33 €/MWh per la componente energia, circa 150 €/MWh in meno rispetto al 2022. Nello stesso anno, il prezzo del gas in Italia ha raggiunto i 42,9 euro per megawattora, superando i costi registrati nel resto d’Europa. Consumi di gas naturale in calo del 10,4% in Italia, con l’Algeria come primo fornitore e un boom del GNL. Oltre 7,5 milioni di bonus riconosciuti nel 2023, con un aumento della soglia ISEE a 15.000 euro, beneficiando circa 1,5 milioni di famiglie. Nel 2023, il servizio di conciliazione ha recuperato 25,5 milioni di euro per i consumatori. La maggior parte dei reclami riguarda l’elettricità e la fatturazione.

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