BCE taglia tassi di 0,25 punti

Il Consiglio Direttivo della BCE ha deciso il calo dei tassi d’interesse dello 0,25%. Quello principale va al 4,00%.

La Banca Centrale Europea taglia i tassi d’interesse dello 0,25%. Questo secondo taglio consecutivo, dopo quello di giugno 2024, segna una svolta importante nella politica monetaria europea. Il tasso principale scende al 4,00%, mentre il tasso sui depositi cala al 3,50%. Il tasso sui rifinanziamenti principali scende dal 4,25 al 3,65%.

La decisione di tagliare i tassi è motivata dalla necessità di sostenere l’economia europea, pur mantenendo sotto controllo l’inflazione. La BCE prevede l’inflazione al 2,5% nel 2024, al 2,2% nel 2025 e all’1,9% nel 2026. L’obiettivo del 2% si raggiungerà solo nel 2026. Il PIL è previsto in crescita: +0,8% nel 2024, +1,3% nel 2025 e +1,5% nel 2026. La BCE ha deciso di calare il costo del denaro, che avrà effetti positivi su famiglie e imprese che operano nella vita di tutti i giorni. Il taglio dei tassi potrebbe avere impatti su mutui e prestiti, ma è importante consultare esperti finanziari per valutare gli effetti specifici. Un calo dei tassi può comportare rendimenti minori sui depositi.