BCE taglia tassi per l’ottava volta consecutiva
La Banca Centrale Europea (BCE) ha annunciato l’ottavo taglio consecutivo dei tassi di interesse da giugno 2024, riducendo di 25 punti base il tasso sui depositi, che passa dal 2,25% al 2%. Questa decisione mira a rendere la politica monetaria meno restrittiva e a stimolare l’economia. Il tasso sulle principali operazioni di rifinanziamento cala da 2,40% a 2,15%, quello sui prestiti marginali scende da 2,65% a 2,40%.
La decisione è stata presa perché l’inflazione è tornata sotto controllo, attestandosi all’1,9% a maggio 2025, il livello più basso da giugno 2021. L’inflazione è attesa al 2% quest’anno. In calo all’1,6% nel 2026. La BCE ha dichiarato che continuerà a valutare le decisioni sui tassi in base ai dati economici e finanziari disponibili, evitando di vincolarsi a percorsi predeterminati. A differenza della BCE, la Federal Reserve (FED) statunitense ha deciso di mantenere i tassi invariati, suscitando critiche da parte del presidente Donald Trump. La BCE conferma la sua stima di crescita per l’Eurozona nel 2025 a 0,9%, come nelle stime di marzo 2025. Le nuove staff projections riducono, invece, la crescita 2026 a 1,1% da 1,2% di dicembre e confermano 1,3% per il 2027. Di seguito l’andamento del tasso sulle operazioni di rifinanziamento negli ultimi due anni.
| Data | Tasso |
| 05/06/2025 | 2,15% |
| 17/04/2025 | 2,40% |
| 06/03/2025 | 2,65% |
| 30/01/2025 | 2,90% |
| 12/12/2024 | 3,15% |
| 17/10/2024 | 3,40% |
| 12/09/2024 | 3,65% |
| 06/06/2024 | 4,25% |
| 14/09/2023 | 4,50% |
| 27/07/2023 | 4,25% |
| 16/06/2023 | 4,00% |
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