Terremoto 4.6 ai Campi Flegrei. Il più forte degli ultimi 40 anni
Una scossa di terremoto di magnitudo 4.6 è stata registrata alle ore 12:47 nell’area dei Campi Flegrei, a ovest di Napoli. L’epicentro è stato localizzato nei pressi di Bacoli, a una profondità di 5 km. Il sisma è stato chiaramente avvertito in numerosi quartieri della città e in diversi comuni limitrofi. Crolla costone a Punta Pennata dopo il sisma.
La popolazione ha percepito il terremoto in modo distinto a Fuorigrotta, Bagnoli, Agnano, Pianura, Soccavo e nei principali comuni flegrei. Il sisma è stato sentito anche nel centro di Napoli e nelle zone collinari e periferiche come Colli Aminei, Frullone, Rione Alto, Chiaiano e Secondigliano. Secondo l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), dopo la scossa principale di magnitudo 4.6 è stata registrata una replica di magnitudo 2.2.
Gli esperti monitorano costantemente la situazione, in un’area da anni soggetta a un’intensificazione dell’attività sismica e vulcanica. Il fenomeno sismico è collegato al bradisismo, un lento sollevamento del suolo causato dall’aumento della pressione dei gas presenti nel sottosuolo. Questo processo interessa da tempo l’area dei Campi Flegrei e rappresenta un fattore di rischio significativo per il territorio.
La scossa più forte degli ultimi 40 anni
Il sisma di magnitudo 4.6 del 30 giugno 2025, insieme a quello del 13 marzo 2025, rappresenta uno dei più forti registrati negli ultimi 40 anni nei Campi Flegrei. Gli esperti ribadiscono l’importanza di mantenere alta l’attenzione e di seguire le indicazioni della Protezione Civile.
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