Alimenti ultra-processati e cancro ai polmoni: cosa dice la ricerca?

Una ricerca pubblicata sulla rivista Thorax ha sollevato un’importante questione: un elevato consumo di alimenti ultra-processati (UPF) potrebbe essere associato a un rischio maggiore di sviluppare il cancro ai polmoni. Sebbene siano necessari ulteriori studi per confermare questa correlazione, i ricercatori suggeriscono che limitare questi cibi potrebbe essere una strategia preventiva per ridurre l’incidenza della malattia, che a livello globale è il tumore più diffuso. Ma cosa si intende esattamente per alimenti ultra-processati e perché dovremmo prestare attenzione al loro consumo?
Cosa sono gli alimenti ultra-processati (UPF)?
Gli alimenti ultra-processati (UPF) sono prodotti alimentari che hanno subito profonde trasformazioni industriali. A differenza dei cibi minimamente lavorati (come frutta e verdura fresca, carne o pesce non trasformati), gli UPF sono il risultato di processi complessi che spesso prevedono l’aggiunta di ingredienti che raramente troviamo nelle nostre cucine.
Questi ingredienti servono a:
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Migliorare il sapore, il colore e la consistenza.
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Prolungarne la durata di conservazione.
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Renderli più "desiderabili" e appetitosi.
In sostanza, si tratta di prodotti alimentari che non contengono cibi interi, ma piuttosto una combinazione di zuccheri, grassi, sale, emulsionanti, coloranti, esaltatori di sapidità e altri additivi chimici.
Esempi pratici di alimenti ultra-processati
Per capire meglio quali sono gli UPF, pensa a tutti quei prodotti che si trovano comunemente negli scaffali dei supermercati e che sono pronti all'uso. Eccone alcuni esempi:
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Bevande zuccherate: bibite gassate, succhi di frutta industriali.
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Snack confezionati: patatine fritte, biscotti, merendine, dolciumi.
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Cibi pronti: zuppe liofilizzate, piatti pronti da scaldare al microonde, bastoncini di pesce impanati.
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Carni lavorate: insaccati, würstel, salumi.
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Cereali per la colazione: quelli che contengono zuccheri aggiunti e aromi artificiali.
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Salse e condimenti industriali: maionese, ketchup e condimenti per insalate ricchi di additivi.
Consigli per una dieta più sana
La ricerca suggerisce che una dieta ricca di cibi freschi e non trasformati può contribuire a ridurre il rischio di diverse malattie, incluso il cancro. Ridurre il consumo di UPF non significa eliminarli completamente, ma piuttosto renderli un'eccezione e non la base della nostra alimentazione.
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