Installare OneDrive su Fedora con RClone

Microsoft OneDrive non fornisce un client nativo per le distribuzioni Linux. Grazie a RClone, è possibile accedere, sincronizzare e montare il proprio spazio OneDrive direttamente sulla propria macchina Fedora. RClone è uno strumento open source potente e flessibile per la gestione di archivi cloud. Questa guida copre: installazione di RClone su Fedora, configurazione dell’account OneDrive, montaggio del drive OneDrive nel file system e automazione al boot.
L’installazione di RClone su Fedora viene fatta tramite Konsole (terminale) eseguendo questo comando:
sudo dnf install rclone
Una volta conclusa l’operazione, verifica che RClone sia installato correttamente con il comando:
rclone version
L’ultima versione di RClone a luglio 2025 è la 1.70.3. Per far partire la configurazione di OneDrive in RClone scrivere il comando:
rclone config
Viene visualizzato un menu e bisogna scrivere n per selezionare New remote. Il passo successivo è dare un nome al tuo remoto. Va bene anche OneDrive. Quando ti viene chiesto lo storage da usare, scrivere il numero (dovrebbe essere 35) vicino alla scritta Microsoft OneDrive. Premi due volte invio quando escono le scritte “Option clien_id” e “Option client_secret”.
Quando appare il menu “Option region” selezionare “Microsoft Cloud Global” (dovrebbe essere 1). Se stai eseguendo in ambiente Desktop, rispondi con y quando ti viene chiesto la configurazione automatica. Scrivere nuovamente y quando viene chiesto il web browser per l’autenticazione all’account Microsoft (non chiudete il terminale).
RClone aprirà una pagina web per collegare il tuo account Microsoft. Dopo aver concesso i permessi, chiudi la finestra del browser. Ritornate alla Konsole e selezionate “OneDrive Personal or Business” (dovrebbe essere 1). Nel successivo menu selezionare OneDrive (dovrebbe essere 2). Rispondere con y alla successiva domanda. RClone completerà la configurazione. Alla fine, digita: Yes this is OK. Alla successiva selezione scrivi Quit per uscire dalla configurazione.
Per accedere ai file come se fossero su una cartella locale, crea una cartella e monta OneDrive. Di seguito i due comandi:
mkdir OneDrive
rclone --vfs-cache-mode writes mount OneDrive: ~/OneDrive &
La cartella di OneDrive rimarrà attiva fino a che il PC non viene riavviato o spento. Bisogna riscrivere il secondo comando ogni volta che il PC viene riavviato o acceso. Per automizzare questo processo si può creare uno script. Dalla Konsole eseguiamo il comando per creare una nuova directory e andarci dentro:
mkdir myscripts
cd myscripts/
A questo punto bisogna creare un file di testo. Scrivere il seguente comando:
nano rclone.sh
In questo modo verrà aperta la finestra dell’editor di testo. Scrivere il seguente codice (è il comando per montare OneDrive):
#!/bin/bash
rclone --vfs-cache-mode writes mount OneDrive: ~/OneDrive &
Per salvare lo script premere la combinazione di tasti Ctrl O. Confermare con il tasto invio e uscire con la combinazione Ctrl X. Per rendere lo script eseguibile scrivere il seguente comando:
chmod +x rclone.sh
Chiudere il terminale. Fedora 42 permette di inserire uno script all’avvio in modo semplice senza scrivere una riga di codice. Cliccate su Impostazioni di sistema e poi su Avvio automatico. Si apre una finestra, cliccate sulla voce Aggiungi nuovo. A questo dovete selezionare il file rclone.sh. In questo modo OneDrive si caricherà ad ogni avvio in modo automatico.
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