Unione Europea deve agire contro dazi USA

La CES lancia l'allarme: i dazi USA fino al 30% minacciano 700 mila posti di lavoro in Europa. L’UE deve reagire subito per difendere l’occupazione.

A rischio 700 mila posti di lavoro con i dazi

La Confederazione Europea dei Sindacati (CES) ha lanciato un appello urgente all’Unione Europea affinché adotti misure concrete e tempestive per proteggere i posti di lavoro europei e la capacità produttiva del continente. L’allarme arriva a seguito della possibile introduzione di dazi generalizzati del 30% da parte degli Stati Uniti, una misura che, secondo l’analisi dell'Istituto Sindacale Europeo (ETUI), potrebbe mettere a rischio almeno 700.000 posti di lavoro nell’UE.

Dazi USA: una minaccia reale per l’economia europea

Secondo la CES, le nuove tariffe doganali statunitensi, se applicate in modo indiscriminato, rischiano di colpire duramente i settori chiave dell’economia europea, con effetti drammatici sull’occupazione e sulla competitività delle imprese. Particolarmente vulnerabili sarebbero i comparti dell’automotive, dell’acciaio e dell’alluminio, già oggetto in passato di misure protezionistiche.

“Se l’Unione Europea non reagisce in modo deciso, centinaia di migliaia di lavoratori pagheranno il prezzo di una guerra commerciale che non hanno causato”, ha dichiarato la CES in una nota ufficiale. La CES chiede all’UE di:

  • Intensificare il dialogo diplomatico con gli Stati Uniti per scongiurare l’introduzione dei dazi;

  • Adottare misure di sostegno immediato per le industrie a rischio;

  • Rafforzare gli strumenti di difesa commerciale europei;

  • Proteggere l’occupazione e i diritti dei lavoratori con piani di transizione e riconversione industriale.

L’importanza di una risposta unitaria

Secondo la CES, è essenziale che l’Unione Europea mostri unità e determinazione di fronte a una sfida che mette in discussione la stabilità dell’industria europea. Una risposta frammentata rischierebbe di indebolire la posizione del blocco europeo nei negoziati internazionali e di aumentare le disparità tra Paesi membri.

Trump: “USA derubati da amici e nemici”

Il presidente USA, Donald Trump, è tornato su Truth a spiegare la sua nuova strategia per il rilancio degli USA. “Gli Stati Uniti d’America sono stati derubati nel commercio e nell’esercito da amici e nemici allo stesso modo per decenni. Questo è costato migliaia di dollari. E la situazione non è più sostenibile, e non lo è mai stata!. I Paesi dovrebbero fermarsi e dire: grazie per i tanti anni di libertà, ma sappiamo che ora voi dovete fare ciò che è giusto per l’America. E noi: grazie per aver compreso la nostra situazione”.

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