Italia record di debito e boom di entrate

L’Italia segna un nuovo record nel debito pubblico, mentre le entrate tributarie sorprendono. Si riaccende il dibattito fiscale.

Italia record di debito e boom di entrate

L’Italia si trova in una fase cruciale della sua gestione economica: mentre il debito pubblico raggiunge un nuovo massimo storico, le entrate tributarie mostrano una crescita sorprendente. Un equilibrio delicato che alimenta il dibattito politico e le strategie di bilancio del governo.

Debito pubblico: nuovo record a giugno

Secondo i dati diffusi dalla Banca d’Italia, il debito pubblico italiano ha toccato quota 3.070,7 miliardi di euro a giugno 2025, con un incremento di 18 miliardi rispetto al mese precedente. Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha commentato che il debito rappresenta un vincolo strutturale per le scelte di bilancio, sottolineando la necessità di una gestione prudente e responsabile.

Entrate tributarie in forte crescita

Nonostante l’aumento del debito, le entrate tributarie registrano una performance positiva. Nei primi sei mesi dell’anno, lo Stato ha incassato 257,3 miliardi di euro, con un incremento di 8,5 miliardi rispetto allo stesso periodo del 2024 (+3,4%). Solo nel mese di giugno 2025, le entrate sono state pari a 43,8 miliardi, in crescita del 4,2% su base annua.

Debito locale in calo, composizione in evoluzione

Interessante anche la dinamica del debito delle amministrazioni locali, che è diminuito di 1,7 miliardi, mentre quello delle amministrazioni centrali è aumentato di 19,7 miliardi. Gli enti previdenziali hanno mantenuto il debito stabile. La composizione del debito mostra una riduzione della quota detenuta dalla Banca d’Italia (ora al 19,6%) e un aumento della quota in mano ai non residenti (salita al 33,2%), segno di un rinnovato interesse internazionale verso i titoli italiani.

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