Prima vittima dell’intossicazione da botulino

Prima vittima del botulino a Cagliari: muore 38enne. Intossicazione legata a salsa guacamole, sequestri in tutta Italia.

È deceduta questa mattina all’ospedale Businco una donna di 38 anni, prima vittima dell’intossicazione da botulino che a fine luglio aveva colpito otto persone dopo aver consumato salsa guacamole durante la “Fiesta Latina” di Monserrato.

La donna, tra le prime a manifestare i sintomi, era stata inizialmente ricoverata all’ospedale Brotzu e successivamente trasferita al Businco, dove le sue condizioni sono peggiorate. Un uomo di 52 anni, Luigi Di Sarno, originario di Cercola (Napoli), è deceduto dopo aver consumato un panino con salsiccia e broccoli presso un food truck sul lungomare di Diamante (Cosenza).

Altri nove individui sono stati ricoverati, sette dei quali in terapia intensiva, uno in pediatria e uno al pronto soccorso. Il food truck da cui proviene il panino è stato sequestrato. Le autorità sanitarie hanno sequestrato in tutta Italia il prodotto commerciale di broccoli indicato come possibile origine dell’intossicazione. Attivati i protocolli d’emergenza in Sardegna e Calabria per individuare e ritirare eventuali lotti contaminati.

Che cos’è il botulino

Il botulino è una tossina prodotta dal batterio Clostridium botulinum, considerata tra le più potenti al mondo. Può svilupparsi in alimenti mal conservati o confezionati in modo inadeguato, soprattutto in assenza di ossigeno. I sintomi dell’intossicazione botulinica includono visione doppia, difficoltà a parlare e deglutire, debolezza muscolare e, nei casi gravi, paralisi respiratoria potenzialmente letale.

Il trattamento prevede la somministrazione di siero antibotulinico e il supporto respiratorio nei casi più seri. Le autorità sanitarie ribadiscono l’importanza di verificare sempre la provenienza e la conservazione degli alimenti, specialmente quelli confezionati sottovuoto o in barattolo. I sintomi dell’intossicazione da botulino possono manifestarsi fino a 72 ore dopo l’ingestione.