Nuovo centro sportivo del Napoli a Succivo su un terreno con vincolo paesaggistico

Il Napoli vuole costruire a Succivo un centro sportivo all’avanguardia. Peccato che sul terreno insiste un vincolo paesaggistico.

Il Napoli guarda al futuro con ambizione: il presidente Aurelio De Laurentiis ha annunciato la nascita di un nuovo centro sportivo a Succivo, in provincia di Caserta. Il progetto, ispirato ai modelli inglesi come la City Football Academy del Manchester City, prevede un investimento di 60 milioni di euro interamente finanziato dal club.

La struttura sorgerà su un terreno agricolo di 240 mila metri quadrati al confine con Gricignano di Aversa, per il quale il Napoli ha già firmato un’opzione d’acquisto per 3 milioni di euro. Il terreno appartiene a una famiglia di imprenditori del settore informatico ed è situato a ridosso del casale del Teverolaccio. Il centro includerà dodici campi da calcio, tra erba naturale e sintetica, palestre, piscine, centro medico, foresteria per i giovani calciatori e uno stadio da 500–1000 posti per le partite della Primavera.

Nonostante l’annuncio ufficiale del 1° settembre 2025 del presidente De Laurentiis, i lavori non sono ancora iniziati. Il club continuerà ad allenarsi a Castel Volturno fino al termine della stagione, ma il contratto con la famiglia Coppola scadrà nel 2026 e non sarà rinnovato. Il nuovo centro sportivo a Succivo rappresenterebbe un passo decisivo verso la modernizzazione delle infrastrutture del Napoli, con l’obiettivo di creare una cittadella dello sport che sia anche un punto di riferimento per il territorio.

Sono passati solo tre giorni dall'annuncio del presidente De Laurentiis e la realizzazione del centro sportivo a Succivo è già diventata una corsa ostacoli. Il giornale “La Repubblica - Napoli” scrive che sul terreno insiste un vincolo paesaggistico dal 2007. La costruzione di un’infrastruttura richiede una variante urbanistica al PUC e una conferenza di servizi tra enti locali. Un processo che potrebbe durare mesi o anni.