Debito pubblico italiano in calo a settembre 2025

Bankitalia registra debito pubblico a 3.080,9 mld a settembre 2025, -0,4% sul mese. Entrate tributarie +2,1% nei primi 9 mesi del 2025.

Nel mese di settembre 2025 il debito pubblico italiano ha registrato un calo, attestandosi a 3.080,9 miliardi di euro, con una diminuzione di 0,4 miliardi rispetto ad agosto 2025, secondo i dati ufficiali di Bankitalia. Questo trend positivo segna un passo importante nella gestione delle finanze pubbliche italiane, evidenziando una leggera riduzione del peso del debito nel mese recente.

Nonostante il calo del debito, le entrate tributarie a settembre 2025 hanno subito una flessione del 3,6% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, raggiungendo quota 37,1 miliardi di euro. Guardando al periodo complessivo dei primi nove mesi del 2025, le entrate tributarie hanno mostrato una crescita del 2,1%, pari a 418,8 miliardi di euro, con un incremento di 8,6 miliardi rispetto al pari periodo del 2024.

La quota del debito pubblico è detenuta dalla Banca d’Italia, ma continua a diminuire (19,1% rispetto al 19,2% del mese precedente). Ad agosto 2025 (ultimo mese per cui questo dato è disponibile) quella detenuta dai non residenti era aumentata al 33,7% e quella detenuta dagli altri residenti (principalmente famiglie e imprese non finanziarie) al 14,4% (rispettivamente dal 33,3% e dal 14,3% del mese precedente).

Questi dati indicano un equilibrio dinamico nella gestione fiscale italiana, con una crescita complessiva delle entrate che potrebbe contribuire a ulteriori riduzioni del debito pubblico nel prossimo futuro. Bankitalia continua a monitorare attentamente l’andamento del debito e delle entrate tributarie, elementi chiave per la stabilità economica del Paese.