A Napoli arriva la stangata della Tarsu

image Nell’aprile scorso, il Comune di Napoli approvò la delibera sulla Tarsu(tassa per i rifiuti solidi urbani) che prevedeva un aumento dal 40% al 60% per tutte le utenze.

Di questo aumento molti non ne erano a conoscenza, se ne sono accorti in questi giorni quando sono arrivate le prime bollette da pagare. Purtroppo l’aumento è in indiscriminato, perché la Tarsu non è una tariffa, ma una tassa che non prevede calcoli in base ai valori catastali e agli occupanti di una casa. Quindi il “poveraccio” avrà lo stesso aumento del ricco. Ma perché c’è stato questo aumento?

L’aumento è dovuto ad un decreto del governo Prodi del 2007 che prevede la copertura da parte dei Comuni del 100% del costo di spazzamento e smaltimento rifiuti. Per 2 anni Napoli è stata esentata da questo decreto per via dell’emergenza rifiuti. Nello scorso aprile, il governo Berlusconi però ha deciso di non prorogare la sospensiva perché l’emergenza rifiuti “sarebbe” terminata. Il Comune di Napoli si è ritrovato con un buco in bilancio da colmare ed ha deciso di aumentare la tassa.

L’aumento è così spropositato che basta fare un confronto con gli altri Comuni che già si fanno carico del 100% del costo di smaltimento. A Napoli per un appartamento di 100 metri quadrati si pagherà 394 euro(3,94 euro al metro quadro) all’anno di Tarsu. Rispetto al 2008 c’è stato un aumento di ben 148 euro. Per un appartamento di 100 metri quadri a Milano, Torino e Roma si paga rispettivamente 262, 228 e 285 euro all’anno.

Commenti

  1. Il comune di napoli non ha potuto iscrivere a bilancio ben 180 milioni di euro in quanto costituiti da crediti non esigibili per mancato introito di multe.
    Questo per una amministrazione del tutto inesistente e quando presente del tutto inutile a risolvere i problemi della città
    Sarebbe bello -se possibile- promuovere una azione di responsabilità nei confronti del sindaco e citarlo in giudizio per essere venuto meno ai doveri dell'amministratore.

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  2. Sarebbe bello avere una classe politica diversa... Il Comune di Napoli è destinato al fallimento se continua così. Ritornando alla Tarsu, pagheremmo di meno se la pagassero tutti. Non ci dimentichiamo anche questo piccolo dettaglio.

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