Che cosa viene bruciato nel termovalorizzatore di Acerra?
Da quando è stato inaugurato il termovalorizzatore di Acerra sembra che l’emergenza rifiuti in Campania sia stata risolta. Forse sarà anche vero, ma credo che tra poco dovremmo affrontare un’altra emergenza, quella della salute dei cittadini.
A più di un anno dalla sua inaugurazione, ancora non si sa cosa venga bruciato nell’impianto costruito ad Acerra. Il termovalorizzatore è diventato quasi un mistero. Ad ottobre 2009 è stato sostituito il sistema di estrazione e spegnimento delle scorie per metterne uno tarato sulla termodistruzione dell’immondizia indifferenziata. In pratica ad Acerra stanno bruciando di tutto.
Nonostante ci sia un sistema di monitoraggio con ben 3 centraline, ad Acerra c’è qualcosa che non quadra. Sul sito dell’ARPAC spesse volte non risultano disponibili i valori su gas pericolosissimi come tuolene e benzene. Carlo Schiattarella, un fisico nucleare con la passione per l’ambiente, ha spulciato tutti i rilevamenti registrati da quando il termovalorizzatore è entrato in funzione. Ha scoperto che da dicembre 2009 a marzo 2010 i dati non disponibili erano 1013. Oltre ai dati mancanti, preoccupano anche le rilevazioni del Pm10.
Considerando che da marzo 2009 a aprile 2010 ci sono 51 giorni di Nd per il Pm10, nel 2009 il valore delle polveri sottili è stato sforato 112 volte. Nel 2010 sono stati già 33(dati aggiornati al 22 aprile) i giorni di superamento del valore di 50 microgrammi a metrocubo del PM10. Per la cronaca, la legge consente solo 35 superamenti annui. L’architetto Virginia Petrellese ha elaborato un dossier-petizione per convincere Bruxelles a inviare in Campania la commissione per l’ambiente per una visita ispettiva. Vedremo cosa accadrà…
PS: Per monitorare le rilevazioni visitate questa pagina dell’ARPAC.
Credits: La Repubblica Napoli.
Purtroppo si parla sempre senza alcuna cognizione di causa, come l'autore di questo articolo e come questo famoso "esperto" Schiattarella. Non è possibile che si confondano le centraline di monitoraggio dei fumi al camino di Acerra (le uniche che possono dirci come funziona l'impianto e che ci dicono che funziona benissimo) con le tre centraline dell'arpac poste nelle zone limitrofe (acerra centro ed acerra zona industriale) che invece monitorano la qualità dell'aria e che, come in tutta italia, sforano regolarmente sul parametro PM10. Il termovalorizzatore non c'entra nulla, non è lui che sfora, le PM10 alte ad acerra si registrano da decenni!!!. Vorrei sapere poi dal fantomatico esperto, che c'entrano tuolene e benzene con gli inceneritori, quando neanche la norma europea sull'incenerimento ne prescrive la misura.
RispondiEliminaInfine, dovunque si brucia il tal quale, mentre in campania abbiamo sto' mito del CDR. Ma che credete che sia il CDR, se non monnezza un po' piu secca? Ciò che è importante è rispettare i limiti imposti per le emissioni al camino, e questi, come da norma europea e nazionale (133/2005), sono gli stessi sia che si bruci CDR sia che si bruci tal quale. L'unica cosa certa è che i dati dei fumi al camino sono disponibili e contenuti entro i limiti. Invece, le correlazioni tra il termovalorizzatore e le centraline della qualità dell'aria ambiente dovunque posizionate potrano essere fatte tra dieci anni di studio dell'impatto a lungo termine. Oggi, se la centralina dell'area industriale di acerra sfora con le PM10 è solo perchè gli è passato un camion vicino.
Considerando che sei molto preparato mi indicheresti il sito dove posso verificare le emissioni del termovalorizzatore di Acerra? Nel resto d'Italia si brucia di tutto? Infatti, a Forlì è un morto un bambino di 12 per un tumore alla prostata(link: http://ilrestodelcarlino.ilsole24ore.com/forli/2009/07/23/209352-morto_tumore_anni.shtml). Guarda caso abitava vicino a due inceneritori. Mandiamo a pascolare le pecore(come disse Vespa a Porta a Porta) e portiamo a giocarci i bambini sul prato adiacente all'inceneritore di Acerra?
RispondiEliminahttp://www.smeacerra.eu/sme.pdf
RispondiEliminaQui trovi i valori medi giornalieri per gli inquinanti misurati in continuo dalla centralina di monitoraggio dei fumi al camino. Dove il dato non c'è è perchè la linea è spenta per manutenzione (mediamente ogni linea è previsto che sia ferma per un periodo totale di circa due mesi all'anno).
Per quanto riguarda i valori semiorari (che non sono altro che l'andamento ogni mezz'ora dei valori degli stessi inquinanti di cui si fa poi la media giornaliera), essi sono disponibili all'ARPAC che però, non so perchè, non li mette sul propio sito (come non mette quelli goirnalieri di cui ti ho dato il link). Così come non mette sul proprio sito tutti i risultati delle analisi che, per tipologia di esame di laboratorio, non possono essere fatte in continuo dalla centralina ma vengono fatte da un laboratorio specializzato (e anche dalla stessa ARPAC) prelevando campioni di fumo a intervalli di tempo prestabiliti. Da queste analisi si ricavano i valori di diossine, metalli pesanti, IPA, etc etc. Insomma, credo che l'ARPAC sia la causa principale di questa confusione che leggo in giro, in quanto sotto il link del TMV di Acerra invece di mettere i risultati delle analisi dei fumi al camino, mette inspiegabilmente i dati delle centraline della qualità dell'aria. Ad esempio, per la matrice acqua, sul sito dell'ARPAC, sotto il link del TMV, ci sono le analisi di vari pozzi dell'area acerrana che nulla hanno a che vedere con le analisi delle acque scaricate dal termovalorizzatore. I pozzi monitorati dall ARPAC sono famosissimi per il loro livello di inquinamento (finirono anche su REPORT RAI 3) sono stati sequestrati e tappati da anni dalle autorità ma nonostante questo vengono lo stesso usati dai contadini che tolgono i sigilli per irrigare le coltivazioni. Che cavolo c'entrano questi pozzi con il termovalorizzatore??? Il TMV ha i suoi pozzi di controllo interni: perchè non metti questi dati anzichè quelli? ARPAC che cacchio stai combinando? Confondi lo studio su area vasta e su scala temporale lunga (che dovrebbe tenere conto di tutte le fonti di inquinamento) con le attività di monitoraggio e controllo diretto del termovalorizzatore!!!
scusa ma che fai, non posti il mio commento?
RispondiEliminaHo visto il file. Sinceramente non ci ho capito nulla... Tra l'altro ho notato che c'è solo un film caricato sul sito http://www.smeacerra.eu/.
RispondiEliminaIl tuo commento è stato postato non lo vedi? Comunque, sapremo qualcosa in più quando Bruxelles invierà una commissione per l'ambiente sul posto.
RispondiEliminaScusami, ora lo vedo.
RispondiEliminaPer il file:
sulle righe ci sono gli inquinanti.
sulle colonne ci sono prima i limiti garantiti, poi quelli di legge (Per acerra i limiti sono più restrittivi di quelli di legge); poi, per vari giorni, leggi i valori per la Linea 1, la Linea 2, la Linea 3. In caso di sforamento, la casellina relativa si colora.
Questo è un sito creato appositamente per l'Osservatorio ambientale di acerra, perciò riporta solo questo file.
Maggiori informazioni sull'impianto sul sito dell'osservatorio (http://www.osservatorioacerra.it) o sul sito del gestore Partenope Ambiente (gruppo A2A) http://www.partenopeambiente.eu.
Mah, i valori sono talmente bassi che sembrano poco veritieri. Comunque, vedremo fra qualche anno cosa accadrà...
RispondiEliminaBeh,in effetti devo dire che di confusione ce n'è parecchia.Anche il presunto esperto "Anonimo" non credo abbia le idee abbastanza chiare.Innanzitutto cominciamo col dire che il CDR non è "monnezza secca",ma bensì è il risultato di una attenta e specifica lavorazione dei rifiuti solidi urbani.Infatti dopo la separazione fisica degli elementi umidi e dei materiali non idonei alle alte temperature,dopo vari trattamenti chimici,finalmente si ricava il CDR che ha il solo scopo di aumentare il potere calorifico dell'impianto una volta miscelato oppurtunamente con il "tal quale".Il CDR insomma è il vero combustibile degli inceneritori e qualora non sia opportunamente trattato prima di essere impacchettato nelle famose ecoballe,provocherebbe la produzione di diossine(a causa di presenze di cloruri),benzene(a causa di impurità dei materiali plastici non trattati) e di tuolene(a causa di alcuni tipi di alcalini se non opportunamenti dissociati).Visto che la Campania è piena di ecoballe a vista in siti di stoccaggio completamente sforniti di centri di trattamento del CDR,non mi pare improbabile che si bruci "monnezza secca" spacciandola per CDR.Quale potrebbe essere il motivo?Ovviamente il denaro,la legislazione italiana infatti contraddice le norme europee secondo cui il CDR è un rifiuto e non un combustibile perchè prevede l'indennizzo economico e la concessione di certidicati verdi con conseguente permesso di produzione di energia elettrica in cogenerazione per tutti quelli che bruciano CDR o CDR-Q(un CDR di qualità migliore).Risultato:ad Acerra bruciano di tutto spacciando per CDR il tal quale solo per ottenere indennizzi e certificati verdi.
RispondiEliminaMa andiamo oltre:il trattamento delle acque.La fisica di un inceneritore non è poi così complessa,per raffreddare e pulire le camere di combustione e per abbassare i valori di composti inorganici residui,bisogna usare molta acqua e tanta tanta calce.Dove prende tutta questa acqua l'inceneritore?Dove scarica tutta questa calce l'inceneritore?Come mai nei corsi dei "reggi lagni" è misteriosamente comparsa la calce negli ultimi mesi(non che prima fossero puliti,ma la calce non c'era).Esiste un filtro per bloccare e rendere passiva la calce?No.Ovviamente anche di questo si è accorta la Commissione Europea che ormai ci giudica come criminali ambientali.Ma a noi che ce frega?Noi dobbiamo smaltire,dobbiamo bruciare col sorriso sulle labbra.Ma andiamo ancora oltre:i PM10.Effettivamente l'inceneritore possiede un filtro in grado di bloccare queste molecole.La domanda dovrebbe essere:una volta saturato il filtro,come viene smaltito?Ma non è questo il vero pericolo di questi impianti.La legge di Lavoisier evidentemente non vale per gli inceneritori.Infatti dalla combustione ad alte temperature si sprigionano da milioni di anni delle molecole molto complesse i PM0.5,particelle minuscole e talmente leggere che possono essere spostate dai venti.Mentre il PM10 causa tuttalpiù un po' di asma,i PM0.5 sono mine vaganti perchè sono dei veri metalli pesanti ma di dimensioni talmente piccola da non essere flitrate dai polmoni,si insrallano quindi nel corpo umano ed arrivano fino agli organi causando infezioni ed incistendosi fino a diventare tumori.Dove è il monitoraggio dei PM0.5?Mah,non esistono.Sono stati dichiarati da VEOLIA(leader nella costruzione di inceneritori,guarda caso)come un falso mito,in barba alla fisica,e sono stati ignorati da Veronesi(il più grande esperto di cancro ed il beneficiatore di laute sponsorizzazioni a beneficio della sua fondazione da parte proprio di VEOLIA,riguarda caso).
RispondiEliminaE concludo con una serie di dubbi.Se l'inceneritore non inquina,perchè è imposto il presidio militare?Perchè non posso controllare con studi extraterritoriali le sue emissioni?Altra domanda:in natura nessuna reazione fisica avviene senza scarti,più aumentano le condizioni(temperature,energie impiegate,materiali,comburenti) più aumentano gli scarti.Come è allora possibile bruciare monnezza ed ottenere energia pulita?Quali sono questi scarti tremendi che la natura impone e che magicamente non esistono in un inceneritore?Infine:l'inceneritore sta ormai bruciando da parecchi mesi,secondo la barzelletta avrebbe dovuto produrre ormai molti Kilowatt di energia,dove cazzo sta questa energia?Non è che per caso Einstein era un gran dritto e aveva già scoperto il meccanismo di funzionamento dell'universo secondo il quale IL BILANCIO ENERGETICO DI UN INCENERITORE è P-A-S-S-I-V-O.Il che significa dire che occorre più energia per alimentarlo di quanta ne produca?Rispondete a queste domande oppure comnicate a porgerle agli esperti.Farfuglieranno numeri e parole senza senso,diranno che siete in errore,che c'è confusione,che siete ignoranti,che siete faziosi,ma non risponderanno,così come non porteranno i loro bambini a giocare nei prati,così come non cambieranno idea fin quando non ci sarà il quinto caso di tumore anomalo tra i loro conoscenti,come è successo a me.Questa è la vera confusione.Saluti.
RispondiEliminaCredo che tu abbia spiegato tutto in modo chiaro. Veronesi ha sempre detto che gli inceneritori non sono rischiosi per la nostra salute, ma stranamente non abita vicino ad uno di questi "mostri". Lo stesso dicasi anche per Berlusconi e Bassolino. I due all'inaugurazione del termovalorizzatore di Acerra dissero che avrebbe inquinato meno di 3 auto di grosse cilindrata e di un passaggio a livello. Ma questi ci hanno presi per stupidi?
RispondiElimina1) Caro Anonimo (per non confonderci io sono quello dei commenti 1, 3, 4 e 7)l'attenta e specifica lavorazione dei rifiuti solidi urbani (come la chiami tu) per ottenere CDR altro non è che una triturazione, vagliatura e separazione balistica (o aeraulica) dei rifiuti. Considerando che entra monnezza, quello che esce non puo che essere monnezza, solo selezionata nella sua parte più secca. Quello che volevo dire io è che, o si bruci CDR o si bruci tal quale (come fanno in tutta europa), i limiti da rispettare sono gli
RispondiEliminastessi. A me non preoccupa cosa entra, mi preoccupa cosa esce! ed acerra è in grado di rispettare i limiti emissivi nei fumi anche se si brucia tal quale (che comunque, per inciso, non viene bruciato ad acerra, dove arriva solo il prodotto degli ex impianti CDR i quali fanno un prodotto molto simile al CDR, solo non sufficientemente secco).
2)Verissimo, gli incentivi economici rendono molto convenienti gli inceneritori. Però non bisogna attaccare gli inceneritori, bisogna soltanto applicare un ciclo dei rifiuti corretto e poliedrico, in cui l'incenerimento sia un anello di una catena. Ricordiamoci che oggi la nostra società produce troppi rifiuti per pensare di non incenerirne almeno una parte. Dobbiamo ridurre i rifiuti all'origine.
3) la cale: il sistema di trattamento di acerra per l'abbattimento degli inquinantio acidi è del tipo a semisecco. in particolare c'è un atomizzatore che disperde nei fumi particelle di sospensione di latte di calce. I sistemi a semisecco, a differenza dei sistemi ad umido, non producono scarti liquidi. Insomma tutto il processo di trattamento fumi (nel quale ci sono anche il doppio filtro a maniche e il catalizzatore per gli NOx) non produce reflui liquidi da smaltire!! le uniche acque che finiscono nell'impiantio di trattam,ento delle acque reflue e poi nei regi lagni sono quelle di pioggia, quelle di pulizia dei piazzali e quelle dei bagni del personale. Inoltre il sistema di trattamento acque reflue è dimensionato per scaricare acque che rispettano i paramentri per scarichi in acque superficiali.
4) Inutile parlare delle PM05: la scienza ancora non sa come studiarle!!! Un giorno scopriremo le PM 000001 e nascerà un'altro casino.
5) nel 2010 (dal 1° gennaio ad oggi) acerra ha bruciato 197000 tonnellate di rifiuti ed ha prodotto 180000 MWh di energia elettrica immessa nella rete nazionale. Se tisembra un bilancio passivo questo.....
Nel 2009, da luglio a dicembre, ha incenerito 190000 tonnellate producendo 180000 MWh.
RispondiEliminaScorie e ceneri, pari a circa il 20% dell'incenerito, finiscono in lombardia (scorie) e germania (ceneri) in discariche autorizzate al ricevimento di tali materie
RispondiEliminaOk chiariamoci:io sono l'Anonimo Buono,per distinguere i commenti dal Cattivo :-)
RispondiEliminaHai confermato ciò che avevo anticipato nei commenti precedenti:una serie di parole senza senso.Se mi permetti,mi spiego.
Non è affatto vero che il CDR è tratato solo con la separazione fisica,infatti viene trattato chimicamente per aumentare il potere calorifero delle plastiche.Tuttavia ti riconfermo che nessun ente di stoccaggio ha l'attrezzatura necessaria per trattare i rifiuti a monte fino a farli arrivare ad Acerra sottoforma di CDR.Nonostante ciò la battaglia solo italiana è quella di non considerare il CDR come un rifiuto,ma come un componente speciale,quindi non vedo perchè dovremmo stare tranquilli se poi in realtà Acerra brucia solo CDR prima infischiandosene delle norme europee e poi facendo finta di ubbidire.Fai molta confusione su questo.Andiamo avanti:non è affatto vero che in Europa bruciano tal quale,ormai i vecchi inceneritori sono in smantellamento e si preferisce il trattamento chimico dei rifiuti,che permette un impatto ambientale pari praticamente a zero ed un riciclaggio dell'75%.Il tuo discorso non fila,se dovessimo adottare una politica di riciclaggio non servirebbe a nulla bruciare.Alcune splendide di realtà in provincia di Bologna dimostrano che è possibile smaltire i rifiuti abbinando una opportuna sensibilizzazione al riciclaggio con un trattamento chimico,ma fin quando non toglieranno gli ecomostri inceneritori dallo sguardo,non vedremo mai l'orizzonte.Altro tema:la calce.A meno che tu non lavori ad Acerra,non potrai mai sapere come puliscono le camere di combustione perchè c'è un presidio militare.Io non ho mai parlato del trattamento a calce per evacuazione fumi(anche perchè era usato solo da qualche acciaieria 30 anni fa ed ora è fuorilegge).Fidati:le camere di combustione vengono pulite con la calce,è un sistema tedesco affidabile che eprò i tedeschi non usano più da 10 anni.Nonstante ciò ammiro la tua risposta sui filtri:li smaltiscono in Germania...quindi secondo te Acerra è l'impianto perfetto perchè i residui tossici vanno all'estero.Ottimo.Sui PM0.5 dovresti forse informarti su un microscopio a scansione ambientale utilizzato dal professor Montanari,grazie alla sua ricerca sono stati scoperti e studiati i PM0.5 ed è stata trovata la connessione tra la loro presenza in atmosfera e il cancro.Ovviamente il prfessore ha avuto molti premi all'estero e tanti riconoscimenti per i suoi studi,ora gira per l?europa tra una conferenza e l'altra,mentre in Italia gli hanno tolto i sovvenzionamenti per l'acquisto del microscopio.Dulcis in fundo:come puoi paragonare le tonnellate bruciate con i MW prodotti?Sarebbe come confrontare un chilo di patate con un chilo di cipolle...Quanta energia è servita all'inceneritore per alimentarsi(in MW)?Credi davvero che l'ENEL possa sopportare l'immissione in rete di una tale quantità di energia quando obbliga chiunque a sprecare l'energia prodotta oltre il proprio fabbisogno?Ma dove vivi?Scusami,mi accaloro,non ce l'ho con te,ma mi aspettavo qualcosa di meglio nelle tue risposte.Noto con piacere che su gli altri argomenti non hai trovato nulla da dire,in particolare sui principi generali della fisica.Forse non volevi mancare di rispetto ad Einstein...Davvero,ho letto con molta attenzione i tuoi commenti,ma purtroppo fanno acqua da tutte le parti.Forse se ti fermassi un attimo a riflettere chiuderesti anche tu le dita in un punto e cominceresti ad agitare la mano dicendo:"Ma che cazzo stiamo combinando?".Poveri figli nostri.Saluti cari.
Adesso anonimo cattivo ti spiega come si confrontano patate e cipolle. Ad acerra l'energia per alimentarsi viene ricavata dalla stessa combustione dei rifiuti; l'energia prodotta viene in parte utilizzata per gli autoconsumi ed il resto venduta. i numeri che ti ho dato sono al netto degli autoconsumi. Tutta l'energia prodotta (chiedi pure ad einstein) è frutto della combustione dei rifiuti. L'alimentazione di 2000 ton/g di rifiuti corrisponde ad un imput termico ai forni pari a 340MW termici, che producono 380 tonnellate/ora di vapore, che inviate alla turbina permettono di erogare 107 MW di potenza elettrica lorda, che depurata di quanto serve per far funzionare l'impianto, diventano circa 98 MW da cedere all'esterno (da cui un rendimento energetico dell'impianto pari al 27%). Ecco come si legano patate e cipolle. Solo per tua conoscenza, sono un ingegnere esperto di rifiuti e ambientalista convinto. Se mi dici dove posso trovare documentazione sul trattamento chimico dei rifiuti per aumentare il PCI delle plastiche, potrò partecipare al premio Nobel. Riguardo le usanze europee, la straordinaria AMSTERDAM ha appena inaugurato il suo nuovo inceneritore, molto simile a quello di Acerra.
RispondiEliminaIl trattamento fumi con latte di calce è citato dalle "Migliori Tecniche Disponibili" (acronimo in inglese BAT) per l'incenerimento rifiuti contenute nelle norme europee e nazionali di settore. Per quanto riguarda la pulizia delle caldaie di acerra, si utilizza un sistema a vapore ad alta pressione e temperatura.
Per chiudere, anch'io non ce l'ho con te, scrivo solo per amore della verità, e sinceramente, non mi sembra che tu sia molto competente in materia.
Ciao
No,con te non c'è nulla da fare.Sei una scommessa vinta in partenza,eheheheh!Ma che caspiterina di bilanci fai?Mi meraviglio perchè sei anche ingegnere,infatti secondo me vuoi solo cercare di aggirare l'ostacolo.Innanzitutto le cifre che dai sono assolutamente prive di senso.Cioè:come possano 340MW termici dare vita a 380 ton/h di vapore che a loro volta riuscirebbero a diventare 107MW(complimenti per il "7")di potenza elettrica,attenzione LORDA,che poi a sua volta diventa NETTA di 98 MW elettrici...Un capolavoro!Dovresti dare uno sguardo alle tabelle di conversione e soprattutto rivedere i metri di misura.Comunque,lasciando perdere i numeri(visto che prevedevo già nei post precedenti "numeri senza senso"),credo che tu abbia serie difficoltà con il concetto di "bilancio energetico".Infatti arbitrariamente imponi l'ingresso stabilendo che sia il camino e l'uscita per te è la turbina.Non è così che si valuta l'efficienza caro ingegnere.Ovvio che se il Napoli comprasse in blocco la nazionale brasiliana sarebbe fortissimo,ma per rientrare nelle spese dovrebbe vincere tutte le competizioni possibili per 15 anni consecutivi.Mi spiego meglio e ti cito il classico esempio di Denison(un coglionazzo geniale):se tu dovessi scegliere se bruciare nel tuo caminetto un pacco di giornali o il corrispettivo peso in legna con lo stesso potere calorifico,cosa sceglieresti?Da bravo ingegnere considereresti che conviene bruciare la legna perchè produrla costa molto di meno che produrre la carta.Saresti stato bravo e furbo perchè il tuo bilancio energetico(sebbene non possa MAI per natura essere attivo)sarebbe migliore di chi invece brucia giornali.Ecco,ora riportiamo il tutto all'inceneritore,il nostro bilancio però deve iniziare dal combustibile se vuole essere veritiero:l'energia impiegata per produrre i tipi di rifiuti che stiamo bruciando SOMMATA all'energia necessaria che serve per separarli,trattarli e bruciarli è MAGGIORE dell'energia ricavata dalla combustione,dell'energia inevitabilmente sprecata in ambiente e delle immancabili produzioni di scarti(aggiungo io INQUINANTI).Ed ho voluto trascurare l'energia impiegata per la costruzione perchè siamo in regime dinamico.Ecco adesso abbiamo finalmente fatto il bilancio energetico dell'inceneritore.Ed ora ti pieghi anche come mai per sopravvivere queste macchine fantastiche abbiano bisogno del nostro CIP6 dalla bolletta ENEL.Quanto al nuovissimo inceneritore Olandese,forse dovresti documentarti un po' meglio,perchè,dopo l'ennesimo rinvio,forse non lo inaugureranno nemmeno questa volta,indovina un po' perchè?Un paio di consigli:vatti a leggere la relazione di Denison del 1996 e lascia perdere Einstein,se ti avesse letto si sarebbe rivoltato nella tomba!Un saluto caro,sperando che,qualora risponda,non cerchi di giocare di nuovo sporco!
RispondiEliminaNo,con te non c'è nulla da fare.Sei una scommessa vinta in partenza,eheheheh!Ma che caspiterina di bilanci fai?Mi meraviglio perchè sei anche ingegnere,infatti secondo me vuoi solo cercare di aggirare l'ostacolo.Innanzitutto le cifre che dai sono assolutamente prive di senso.Cioè:come possano 340MW termici dare vita a 380 ton/h di vapore che a loro volta riuscirebbero a diventare 107MW(complimenti per il "7")di potenza elettrica,attenzione LORDA,che poi a sua volta diventa NETTA di 98 MW elettrici...Un capolavoro!Dovresti dare uno sguardo alle tabelle di conversione e soprattutto rivedere i metri di misura.Comunque,lasciando perdere i numeri(visto che prevedevo già nei post precedenti "numeri senza senso"),credo che tu abbia serie difficoltà con il concetto di "bilancio energetico".Infatti arbitrariamente imponi l'ingresso stabilendo che sia il camino e l'uscita per te è la turbina.Non è così che si valuta l'efficienza caro ingegnere.Ovvio che se il Napoli comprasse in blocco la nazionale brasiliana sarebbe fortissimo,ma per rientrare nelle spese dovrebbe vincere tutte le competizioni possibili per 15 anni consecutivi.Mi spiego meglio e ti cito il classico esempio di Denison(un coglionazzo geniale):se tu dovessi scegliere se bruciare nel tuo caminetto un pacco di giornali o il corrispettivo peso in legna con lo stesso potere calorifico,cosa sceglieresti?Da bravo ingegnere considereresti che conviene bruciare la legna perchè produrla costa molto di meno che produrre la carta.Saresti stato bravo e furbo perchè il tuo bilancio energetico(sebbene non possa MAI per natura essere attivo)sarebbe migliore di chi invece brucia giornali.Ecco,ora riportiamo il tutto all'inceneritore,il nostro bilancio però deve iniziare dal combustibile se vuole essere veritiero:l'energia impiegata per produrre i tipi di rifiuti che stiamo bruciando SOMMATA all'energia necessaria che serve per separarli,trattarli e bruciarli è MAGGIORE dell'energia ricavata dalla combustione,dell'energia inevitabilmente sprecata in ambiente e delle immancabili produzioni di scarti(aggiungo io INQUINANTI).Ed ho voluto trascurare l'energia impiegata per la costruzione perchè siamo in regime dinamico.Ecco adesso abbiamo finalmente fatto il bilancio energetico dell'inceneritore.Ed ora ti pieghi anche come mai per sopravvivere queste macchine fantastiche abbiano bisogno del nostro CIP6 dalla bolletta ENEL.Quanto al nuovissimo inceneritore Olandese,forse dovresti documentarti un po' meglio,perchè,dopo l'ennesimo rinvio,forse non lo inaugureranno nemmeno questa volta,indovina un po' perchè?Un paio di consigli:vatti aleggere larelazione di Denison del 1996 e lascia perdere Einstein...!
RispondiEliminabasta, mi sembra proprio che tu non capisca nulla e mi sembra inutile ribattere. Probabilmente sei un politico, io sono un tecnico, ed ho imparato che i politici non hanno voglia di capire nulla perchè tanto, da bravi furbi, non cambiano mai idea, ossia quella che gli da i consensi sfruttando l'ignoranza popolare.
RispondiEliminaSe fossi stato un po' più serio, ti avrei invitato in impianto a vedere con i tuoi occhi se ciò che dico è vero. Ma visto che ti piace ribattere solo per il gusto di farlo, ti dico addio
Beh devo dire che sei coerente,l'amore per la verità ti porta a voltare le spalle quando non sai come ribattere.Battezzi praticamente tutto,ti battezzi tecnico facendo conti fantasiosi,mi battezzi politico nonostante ti abbia appena fatto notare un grave errore tecnico.Peccato che tu non voglia proseguire lo scambio di vedute,proprio ora che cominciavi a regalare perle di saggezza.Mi dispiace che tu non voglia condividere con il blog la tua ricetta per salvare il mondo ma mi rendo conto che persone così altamente tecniche ed intelligenti abbiano sempre difficoltà di comunicazione,genio ed incompreso...forse anche a te stesso...Però hai lasciato un pericoloso indizio:mi avresti invitato in impianto a vedere se ciò che dici è vero.Mi pare chiaro che non sei oggettivo nelle tue analisi perchè lavori all'inceneritoree quindi "politicamente" difendi il tuo lavoro,forse misteriosamente le leggi della fisica cessano di valere una volta superato quel cancello,forse la serietà che ti contraddistingue ti impone di non confonderti con gli ignoranti.In ogni caso,permettimi di dire che non ci fai una gran bella figura.L'importante è abbandonare il campo in tempo,lasciando un alone di mistero sulle tue affermazioni,senza considerare che hai contribuito solo a creare confusione spacciando falsità inequivocabili per certezze matematiche,citando dat,facendo conti,ma senza mai dare risposte.Ciao tecnico,ci mancherai,ma noi capiamo che non hai tempo per pensare a noi,persone politiche poco serie,perchè devi correre a salvare il mondo dalla catastrofe...e ora volaaaaa...
RispondiEliminaMa dov'è finito quel bravo ingegnere?Dov'è andato quel pallonaro che si permetteva addirittura di biasimare l'ignoranza generale?L'ha letto il report della eurodeputata Judith Merkies sulle discariche campane?Questo millantatore lo ha capito che a Giugno tutta l'Europa saprà in che modo trattiamo i nostri rifuti?Dove cazzo sei ingegnere?E soprattutto:visto che la Merkies ha confermato che le discariche Campane non rispettano alcun ciclo di trattamento a monte dei rifiuti,cosa cazzo viene bruciato nell'inceneritore?Quali dati hai snocciolato dall'alto del tuo cumulo di merda negli interventi precedenti?Dove sei ingegnere?Stai ancora cercando su wikipedia il significato di "bilancio energetico"?Di gente come te ormai ne ho piene le palle(che peraltro non ho visto che sono una signorina),non abbiamo bisogno di persone squallide che diffondono solo il virus della disinformazione e dell'ignoranza.Ripeto:dove sei ingegnere???
RispondiEliminaAnonima Secondigliano: Ma bisogna compatirlo, quell'ingegnere "difendeva" solo il suo lavoro(sporco)... L'eurodeputata Judith Merkies ha scritto su Twitter anche che la situazione dei rifiuti in campana è un manicomio. Saluti e grazie per il tuo intervento.
RispondiEliminacara anonima di secondigliano, ti ringrazio per gli epiteti, che ovviamente qualificano te ed il tuo modo di fare, complimenti. Sono andato via dal blog proprio a causa delle persone come te, che parlano a vanvera (la Merkies durante la visita ad Acerra, è rimasta soddisfattissima dell'impianto, che ha stupito tutti i commissari, mentre tu strumentalizzi le giuste critiche fatte al ciclo dei rifiuti per dare addosso al termovalorizzatore, ossia l'unica cosa veramente utile fatta fino ad ora). Che dirti, fai una cosa: la sera mangiati i tuoi rifiuti, non portarli all'angolo della strada, così risolverai tutti i problemi. Sono davvero nauseato, che paese di pulcinella....
RispondiEliminaLa Merkies non ha rilasciato nessuna dichiarazione ufficiale riguardo all'inceneritore di Acerra. Anzi, i delegati hanno constatato che erano in funzione solo due linee su tre... A proposito perché una linea è ancora spenta? Ultima cosa, mi dici dove "buttate" la cenere "prodotta" dal termovalorizzatore?
RispondiEliminasi è rotto perchè è un ferro vecchio, obsoleto ed inutile; la cenere viene sparsa sulle pendici del vesuvio, però solo nelle zone coltivate, per arricchire di sostanze nutrienti ciò che arriva sulle nostre tavole; altrimenti ci sono le campagne attorno all'impianto...
RispondiEliminaComunque, facendo le persone serie, ti comunico:
RispondiEliminauna linea è ferma perchè si è rotto un tubo della caldaia che trasporta vapore a 500 gradi e 90 bar di pressione; capita, nulla di strano. Solo che essendo tubi realizzati appositamente per Acerra (non sono prodotti in serie, per capirci) ed è fatto di una lega in uso in germania (ti ricordo che la caldaia, il forno e la linea fumi sono stati relaizzati dalla ditta tedesca leader in europa, la stessa che sta per costruire il nuovo impianto di Berlino), i tempi di approvvigionamento sono particolarmente lunghi.
Sulle ceneri, pare quasi che l'impianto sia gestito dalla camorra, tutti sono preoccupati di dove vengono "buttate"!. Ma che cacchio, vi pare che lo Stato, in particolare la protezione civile, smaltisca rifiuti come i peggiori criminali? Le ceneri e le scorie sono regolarmente smaltite in discariche autorizzate in lombardia (scorie) ed in germania (ceneri). Ti rammento che i siti di destinazione delle ceneri sono presocchè gli stessi per tutti gli inceneritori europei, che le mandano in germania dove vengono smaltite nelle ex cave di sale.
"Ma che cacchio, vi pare che lo Stato, in particolare la protezione civile, smaltisca rifiuti come i peggiori criminali?". Il problema è che qui lo Stato è assente... Nelle discariche continuano a sversare di tutto. Riguardo al guasto, lo trovo molto strano...
RispondiEliminava be, pare di parlare di AREA 51...
RispondiEliminaPiù o meno... Un'altra cosa strana è che il controllato svolga anche il ruolo di controllore. "Il 31 dicembre 2009, per decreto, l’ Osservatorio sul Termovalorizzatore ha cessato la sua attività, lasciando il compito di garantire informazione nei confronti della popolazione interessata, relativamente all’esercizio dell’impianto, alla stessa A2A". Mi spieghi perchè in questo video(http://www.youtube.com/watch?v=HUtZ8twOquc) esce un fumo denso dal termovalorizzatore?
RispondiEliminasiete delle merde
RispondiEliminastudiate un po di fisica prima di parlare
mangiatevele al vostra merda
Ci mancava solo il sapientone...
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