La posta elettronica certificata per i cittadini

Posta elettronica certificata per i cittadini Il 26 aprile entrerà in vigore la posta elettronica certificata per i cittadini.

Per chi non lo sapesse, la Pec è uno strumento che permette di dare, ad un messaggio di posta elettronica, lo stesso valore legale di una raccomandata con avviso di ricevimento tradizionale.

Per attivare una casella di posta elettronica certificata sarà sufficiente collegarsi al portale www.postacertificata.gov.it ed effettuare la registrazione dei propri dati. Fatto ciò, dopo 24 ore e non oltre i 3 mesi dalla registrazione, bisogna recarsi in un ufficio postale muniti della carta d’identità e del codice fiscale(o tessera sanitaria) per l’identificazione e la firma del modulo d’adesione.

Il ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, ha dichiarato che con la Pec sarà possibile prenotare una visita medica iscrivere il proprio figlio a scuola, contestare una multa, pagare tasse e bollette. Staremo a vedere.

Una cosa però non torna. Come la posta elettronica tradizionale, anche con la Pec si potranno inviare file allegati. Nella maggioranza dei casi si allegano file PDF di grosse dimensioni. Mi domando, la persona che non è raggiunta dalla banda larga come usufruirà di questo servizio?

Ieri(20 aprile), la Commissione trasporti della Camera ha organizzato un convegno sulla banda larga in cui è emerso che 2,3 milioni di italiani hanno difficoltà a collegarsi ad internet. E’ inutile dire le stesse cose, se non si investe sulla banda larga questo paese resterà sempre indietro.

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