Berlusconi: La P3 è un’invenzione della magistratura e della sinistra

Il sito dei promotori della libertà Oggi(17 luglio), il presidente del Consiglio ha fatto l’ennesimo messaggio audio(comico) per gli sfigati(ops promotori) della libertà.

Il “nanetto di Arcore” ha lanciato un nuovo spot elettorale. Dopo il governo del fare, ora è arrivato anche il governo della legalità.

Il premier tuttofare ha iniziato il suo monologo(senza contraddittorio) parlando degli arresti di 300 affiliati della 'ndrangheta. L’illusionista ha invitato i suoi seguaci a diffondere questo “successo” attraverso i gazebo. Berlusconi ha detto “La ferma azione di contrasto della criminalità organizzata, portata avanti dal nostro Governo con leggi e con provvedimenti mirati allo scopo, ha conseguito questa settimana un altro grande successo, che non ha precedenti. Con una operazione che è stata preparata nei minimi particolari, carabinieri e la polizia hanno arrestato più di 300 affiliati della 'ndrangheta, hanno arrestato il capo dei capi della stessa organizzazione criminale, e hanno sequestrato patrimoni mafiosi per decine di milioni di euro”.

Il premier ha parlato del “presunto” piano della magistratura e della sinistra per screditarlo. Tra le tante minchiate, Berlusconi ha dichiarato che la sinistra vuole far diventare la maggioranza una minoranza e la minoranza una maggioranza. Berlusconi è tornato a parlare della P3.

Nei giorni scorsi il premier aveva dichiarato che la nuova P3 sono solo quattro pensionati sfigati. Nel messaggio audio Berlusconi ha cambiato opinione definendo la P3 “una vergognosa montatura con cui si tenta di coinvolgere il presidente del Consiglio e il Popolo della Libertà in vicende poco chiare da cui siamo lontani anni luce”.

Dopo altre minchiate, il premier conclude il messaggio audio con questo saluto “Quindi cari amici, divulgate queste notizie con orgoglio, fieri di far parte di un grande movimento rivoluzionario e di essere insieme a tutti noi protagonisti di una grande rivoluzione liberale che si chiama Popolo della libertà”.

Credits video: Claudio Messora.

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