Berlusconi regala le frequenze a Mediaset

Lo scorso 8 luglio nel post “Perché l’Italia non vende le frequenze?” scrivevo che Berlusconi avrebbe fatto di tutto per salvaguardare gli interessi di Mediaset.

Il 23 agosto scorso, mentre la maggior parte degli italiani era ancora in vacanza, il presidente del Consiglio(nelle “vesti” di Ministro ad interim per lo sviluppo economico) ha autorizzato Mediaset(cioè una sua azienda) ad occupare uno dei 5 multiplex del digitale terrestre destinato ad essere messo all’asta.

Berlusconi ha sempre detto che faceva politica per combattere il “pericolo” comunista e per salvaguardare gli interessi e il benessere degli italiani. Grazie a questa “occupazione” abusiva(ma autorizzata) del canale 58, gli italiani delle regioni “all digital”(Campania, Lazio, Piemonte, Sardegna e Valle d’Aosta) potranno guardare il “Tg4” di Emilio Fede in alta risoluzione. Non c’è che dire, è proprio una grande cosa per i cittadini.

In altri parti di Europa le frequenze sono state vendute all’asta. Per fare un esempio, la Germania ha ricavato 4,38 miliardi di euro dall’asta delle frequenze. Invece, l’Italia preferisce regalare le frequenze a Mediaset pur avendo un debito pubblico ormai alle stelle. Tutto questo per poter vedere Rete 4, Italia 1 e Premium Calcio 2 in alta definizione.

Molti però non sono sorpresi da questo mossa. Il 20 luglio scorso il blog “Odio Mediaset” anticipa la “cosa” nel post “Mediaset trema. Via libera a Sky sul digitale”. Alla fine del post, l’autore scriveva “…il premier si inventerà qualche decreto salva HD per Mediaset”. Siete ancora convinti che Berlusconi salvaguardi gli interessi e il benessere degli italiani?

Credits: Il Fatto Quotidiano.