Il deputato del PDL a caccia di Escort alla Camera

Il deputato a caccia di escort alla CameraIl 26 gennaio 2011 alla Camera dei Deputati si è votata la mozione di sfiducia nei confronti di Sandro Bondi. Alla fine, il ministro dei Beni culturali si è “salvato” grazie all’assenza di alcuni deputati dell’opposizione impegnati a Strasburgo al Consiglio d’Europa.

Tra i 608 votanti c’erano anche un deputato del PDL indaffarato con il suo iPad(foto). Che cosa stava cercando su internet? Mai risposta fu più semplice. Il tizio stava “visionando” delle Escort su un sito a luci rosse.

Lo “scoop” è riportato sull’ultimo numero del settimanale “Oggi”, in edicola domani(2 febbraio). Il “pidiellino”, originario del Sud, scruta a lungo le immagini di due “professioniste” romane, Dollyy e Daisy. Queste Escort ricevono a casa o in hotel con tariffe che variano dai 200 ai 2500 euro. Tutto naturalmente esentasse.

Il prezzo varia a seconda del tempo “rubato” a queste tipe. Il tariffario passa dalla mezz’ora(non è la scena del film di De Crescenzo) a 200 euro fino all’intero weekend allo modica cifra di 2500 euro. Dollyy si propone di “accompagnare le tue serate per una cena, un intrigante dopocena o un appassionante weekend”. Daisy, 39 anni, offre le sue “grazie” su Roma e Napoli. Però non a tutti. La tipa è “disponibile esclusivamente per incontri di classe con distinte persone”.

Il settimanale “Oggi” non menziona il nome del deputato del PDL, ma riporta il “caso” Paul McLeay, ministro per i Porti e i corsi d’acqua del Nuovo Galles del Sud, in Australia. Costui fu beccato mentre guardava un film porno sul Pc nel parlamento. Si dimise senza battere ciglio…

Per ulteriori info: Oggi.

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