L’intervista a Berlusconi del Tg1

Silvio BerlusconiL’edizione delle 20 del Tg1 si è aperta con una sgradita sorpresa. Il telegiornale di Augusto Minzolini ha mandato in onda un’intervista “esclusiva” al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Il premier ha “inserito” il solito disco dicendo più o meno le stesse cose professate durante le campagne elettorali passate. Berlusconi ha aperto l’intervista parlando di economia.

Il presidente del Consiglio ha dichiarato “Noi abbiamo predisposto un piano per la crescita che dovrebbe dare una grande scossa all’economia. Forse una delle più forti della storia italiana. L’obiettivo è arrivare ad un incremento del prodotto interno lordo del 3%. Magari anche del 4% nel giro di cinque anni”.

Berlusconi punta di nuovo il dito sull’articolo 41 della Costituzione. Il premier ha dichiarato “Porteremo nel prossimo Consiglio dei Ministri la modifica dell’articolo 41 della Costituzione. Vale a dire sarà lecito intraprendere e fare tutto quello che non è espressamente vietato dalla legge. Vogliamo liberare l’Italia dalla mentalità statalista che ostacola gli investimenti e che distrugge ricchezza e lavoro”. In pratica, modificando questo articolo sarà possibile buttare il percolato nel mare. Ops, dimenticavo che a Napoli già lo facevano…

Il presidente del Consiglio ripropone il piano casa e il piano Sud, ovvero la solita minestra riscaldata. Non contento, ha ribadito il no alla patrimoniale sugli immobili dicendo che “rappresentano la ricchezza dell’85 per cento delle famiglie italiane, imposta voluta da vecchie forze che voglio tassare gli italiani”.

Berlusconi ha parlato anche del debito pubblico. Il premier ha detto “Il nostro problema principale è il debito pubblico enorme che abbiamo ereditato dai governi passati. Questo debito è stato moltiplicato otto volte dal 1980 al 1992 dalle vecchie forze politiche con i comunisti in primo piano”. Ma non stava anche Bettino Craxi al governo in quel periodo?

Detto questo, facciamo un po' di ordine. A metà del 2001 il debito pubblico italiano era di 1.340 miliardi di euro. A novembre 2010 il debito pubblico è arrivato a 1.869 miliardi di euro. In questi 9 anni Berlusconi è stato al governo per 7 anni non consecutivi(2001-2006 e 2008-2010). Siete ancora convinti che la colpa sia imputabile solo ai governi della prima Repubblica?

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