Polemiche al 31esimo anniversario della strage di Bologna
Oggi(2 agosto), è il trentunesimo anniversario della strage alla stazione di Bologna. Alle 10.25 del 2 agosto 1980 un ordigno esplose nella sala di attesa di 2ª classe, causando la morte di 85 persone e il ferimento di altre 200. A distanza di 31 anni ancora non è stata fatta piena luce sui mandanti di quella strage.
Come nel 2010, anche quest’anno i membri del governo Berlusconi hanno preferito non essere presenti alla commemorazione della strage. Paolo Bolognesi, presidente dell’Associazione delle vittime, ha dichiarato “Il 9 maggio 2011 Berlusconi si era impegnato a contribuire ad aprire tutti gli armadi della vergogna sulle stragi, ma dopo mesi gli armadi sono rimasti ben chiusi: ci sentiamo umiliati. Sono 31 anni che chiediamo giustizia”.
La manifestazione si è aperta questa mattina alle 8.30 nella sala consiliare del Comune, alla presenza del prefetto Tranfaglia e dei familiari delle vittime. Il corteo poi si è spostato verso il piazzale della stazione, dove sono ricordate le vittime. Al termine gli interventi, 85 palloncini bianchi, uno per ogni morto, saliranno al cielo. E 85 saranno i giovani che porteranno con se altrettante “gocce di memoria”, piccoli oggetti in memoria delle vittime. In serata il concerto in Piazza Maggiore, a conclusione del concorso di composizione dedicato all’ eccidio. Ieri è stato inaugurato il monumento per i 7 bimbi morti nella strage.
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