Istat: Disoccupazione all’9,2% a gennaio. E’ record
Oggi(1 marzo), l’Istat ha pubblicato i dati sul lavoro in Italia. Nel mese di gennaio il tasso di disoccupazione è salito all’9,2%, aumentando di 0,3 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 2,6 punti rispetto all’anno precedente. L’Istat precisa che è il livello massimo registrato da gennaio 2004(inizio delle serie storiche mensili).
Il numero dei disoccupati, pari a 2.312 mila, aumenta del 2,8% rispetto a dicembre(64 mila unità). Su base annua si registra una crescita del 14,1%(286 mila unità). La crescita della disoccupazione interessa sia gli uomini sia le donne. La disoccupazione maschile cresce del 2,6% rispetto al mese precedente e del 18,7% su base annua; il numero di donne disoccupate aumenta del 3,2% rispetto a dicembre 2011 e dell’8,9% in termini tendenziali. Il tasso di occupazione è pari al 57,0%, in aumento nel confronto congiunturale di 0,1 punti percentuali e di 0,2 punti in termini tendenziali.
Il tasso di disoccupazione giovanile(15-24 anni) è al 31,1%, in aumento dello 0,1% rispetto a dicembre 2011 e di 2,6 punti su base annua. In pratica un giovane su tre è disoccupato. E’ record. Gli inattivi tra i 15 e i 64 anni diminuiscono dello 0,4%(-63 mila unità) rispetto al mese precedente. Il tasso di inattività si posiziona al 37,3%, con una flessione di 0,1 punti percentuali in termini congiunturali e di 0,8 punti su base annua.
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