Cipro: Parlamento boccia prelievo conti

Il Parlamento cipriota ha respinto l'ipotesi di un prelievo forzoso sui depositi bancari, indispensabile per accedere agli aiuti della Troika.

Banca di CiproIl Parlamento di Cipro ha bocciato il piano di salvataggio concordato con l’Eurogruppo che prevede, tra l’altro, un prelievo forzoso sui depositi bancari per 5,8 miliardi di euro in cambio di un aiuto dalla Troika(BCE, FMI e UE) da 10 miliardi per salvare le banche dell’isola.

Su 56 deputati, 19 gli astenuti, 36 i contrari, 1 assente. Il governo sapeva in anticipo di non riuscire ad ottenere la maggioranza. Il presidente di Ciprio, Nicos Anastasiades, ha convocato per oggi i leader dei principali partiti politici per esaminare un piano alternativo. Il primo ministro ha dichiarato “Un voto contrario sull’accordo porterebbe a un rischio concreto di bancarotta”.

Per evitare un voto contrario del parlamento il governo cipriota aveva preparato una bozza di legge, in cui veniva eliminato il prelievo forzoso una tantum sui depositi bancari fino a 20 mila euro. Previsto invece un prelievo del 6,75% per i conti tra 20 mila e 100 mila euro e del 9,9% per i depositi oltre i 100 mila euro. Nelle banche cipriota giacciono 20 miliardi di depositi russi.

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