Le bugie di Sodano sul sito di compostaggio a Scampia

Il sito di compostaggio previsto a Scampia è in realtà una centrale elettrica a biogas. La combustione provocherà l'immissione nell'ambiente di quantità non trascurabili di numerosi macro e micro inquinanti.

In rosso l'area in cui sorgerà la centrale elettrica a biogas di ScampiaIeri(16 novembre), Tommaso Sodano ha partecipato alla manifestazione contro i rifiuti tossici nella “Terra dei Fuochi”. Tra una sfilata e un sorriso, il vicesindaco ha rilasciato un’intervista al cronista de “Il Mattino”.

Sodano ha dichiarato “Il termovalorizzatore costa 400 milioni, noi con cento milioni ci costruiremo i nostri impianti a freddo. Uno completamente con il project financing, quello di Scampìa, il cui bando scade il 7 gennaio 2014, dal valore di 15 milioni di euro. Tratterà 30 mila tonnellate l’anno”. Il vicesindaco non specifica che il sito di compostaggio è in realtà una centrale elettrica a biogas. Non lo dico io, ma il bando(vedi allegato) menzionato dal signor Sodano. Più precisamente c’è scritto:

Project financing per la progettazione, costruzione e gestione di un impianto di trattamento della frazione umida da RD finalizzato al recupero di energia elettrica ed alla produzione di compost di qualità.

L’impianto di che trattasi dovrà avere una capacità di trattamento di biomasse/anno - suddivisa indicativamente tra sfalci e potature(15 %) e FORSU(85 %) - pari a 33 000 t/anno. L’impianto dovrà prevedere, inoltre, una potenza elettrica nominale installata pari a 990 kw. La concessione ha durata di 15 anni a partire dalla data di entrata in esercizio dell’impianto che dovrà essere realizzato in un tempo massimo di 24 mesi dall’aggiudicazione.

Il nuovo impianto sarà costruito in Viale della Resistenza(foto), a pochi passi dal campo Rom abusivo  e dal centro abitato. Ma cosa si sono in messi in testa De Magistris e company? Non basta l’inceneritore abusivo dei Rom, ora la gente di Scampia deve sorbirsi anche un “altro” impianto pericoloso per la salute. Ma ci vogliono tutti morti? Le centrali elettriche a biogas sono rumorosi, maleodoranti e alcuni studi cominciano ad evidenziare come non siano privi di emissioni nocive. Averli a pochi metri da casa può diventare un incubo. Sarà “guerriglia”.

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