Nessuna offerta per centrale elettrica biogas di Scampia

E' andata deserta la gara per la realizzazione della centrale elettrica a biogas di Scampia. Ora il Comune di Napoli propone un impianto pubblico. Sarà guerriglia.

Centrale elettrica biogas ScampiaBuone notizie per la gente di Scampia. La gara per la centrale elettrica di biogas è andata deserta. Nessuna offerta è pervenuta dai gruppi industriali. Come mai? La risposta è semplice. Il sito indicato per la realizzazione è troppo vicino alla zona abitata(c’è anche una scuola elementare nei paraggi). Gli industriali sanno che basterebbe un esposto per bloccare l’impianto. Senza contare che gli abitanti del posto sono contrari alla mega centrale elettrica a biogas.

Nonostante questo, il Comune di Napoli va avanti per la sua strada “razzista”. Tommaso Sodano assicura che l’impianto si farà, seppure ad altre condizioni. Il vicesindaco ha dichiarato: “Non ci fermiamo, a dispetto dell’esito della gara. Abbiamo già un piano alternativo al quale stiamo lavorando. Posso anticipare che scenderà in campo Asìa per la realizzazione. Faremo un progetto in house, con un investimento del Comune. Occorrono circa 15 milioni di euro, tra opere civili e attrezzature. Non ci affideremo più ai privati, come avevamo fatto con il project financing del bando”. Sodano non ha capito che Scampia non è la discarica di Napoli. La mia proposta? Ogni Municipalità deve avere un piccolo sito di compostaggio. Facciamo sporcare le mani anche alla “Napoli bene”(quella dove i “figli i papà” fanno feste vestiti da clochard) e alla gente del Vomero. Questa è una “guerra” sociale.

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