AC/DC rinviano date del tour in USA

Gli AC/DC hanno rinviato le rimanenti dieci date americane del loro tour mondiale ''Rock or Bust', a causa di un problema di salute del cantante Brian Johnson.

Brian JohnsonGli AC/DC hanno rinviato le 10 rimanenti date americane del loro tour mondiale “Rock or Bust”, a causa del rischio della perdita dell’udito del cantante Brian Johnson. La storica hard-rock band australiana spiega sul suo sito web che “i medici hanno consigliato” al cantante di “Back in Black” di fermare immediatamente il tour per il rischio che corre. I concerti previsti da giovedì(Atlanta) al 4 aprile(New York) saranno recuperati entro fine anno, spiega un comunicato.

Al momento la band ha 12 date programmate in Europa(l’Italia per ora non compare) tra il 7 maggio e il 12 giugno. La band australiana è da sempre una delle realtà più amate dai rocker di tutto il pianeta, e la notizia ha presto fatto il giro del mondo. I loro album hanno venduto oltre 200 milioni di copie nel mondo. Secondo la  RIAA, l’album “Back in Black” è il secondo più venduto di tutti i tempi dopo “Thriller” di Michael Jackson. Dopo la morte di Bon Scott, primo cantante scomparso tragicamente nel 1980, Brian Johnson è diventato il vocalist della band. Negli ultimi due anni la band originaria è stata decimata. Nel 2014 gli AC/DC annunciarono il ritiro per questioni di salute del chitarrista Malcolm Young, sostituito dal nipote Stevie, mentre l’anno scorso è stato arrestato il batterista Phil Rudd, accusato di aver assoldato un killer per uccidere la moglie. Ora arrivano anche i problemi di salute di Johnson. Farebbe davvero una brutta impressione vedere il solo Angus Young portare avanti la storia della band sul palco.

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