Record di migranti nel 2016. Tutta colpa di Matteo Renzi

Oltre 153 mila arrivi sulle coste italiane. Superati i numeri dello stesso periodo del 2014, anno con il flusso maggiore di profughi.

Matteo RenziL’impennata di sbarchi di migranti degli ultimi giorni fa diventare il 2016 l’anno record per numero arrivi. Sulle coste dell’Italia sono sbarcate 153.450 persone, il 10% in più rispetto allo stesso periodo del 2015.

In termini assoluti l’anno con più sbarchi resta il 2014 con 170 mila arrivi. Sono circa 1.300 i profughi giunti in più in Italia rispetto al numero segnato nel medesimo periodo di due anni fa. Numeri destinati a salire se si contano i 4.300 soccorsi che ancora non hanno toccato terra. Negli ultimi 3 giorni sono 12 mila le persone recuperate nel Canale di Sicilia, un flusso che allarma e che fa temere un anno nero. L’impennata degli sbarchi in Italia non è casuale. Tutto inizia lo scorso marzo, quando è entrato in vigore l’accordo tra Unione Europea e Turchia. Il premier italiano Matteo Renzi ha assecondato i “capricci” di Germania e Austria versando 300 milioni di euro alla Turchia per chiudere la rotta dei Balcani.

In totale l’UE ha regalato 3 miliardi di euro a Erdoğan per fare il lavoro sporco al posto nostro. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: la rotta del Mediterraneo è tornata di moda e l’Italia non riesce più a gestire l’ondata migratoria. Le prime avvisaglie c’erano state lo scorso luglio, quando fu registrato il record di arrivi e un incremento del 12% rispetto allo stesso mese del 2015. L’emergenza migranti non ci sarebbe senza le politiche dell’Unione Europea. Il motivo? L’Europa, infatti, si sta concentrando non su come proteggere le persone ma su come tenerle lontane. E’ inutile girarci intorno, l’Italia rischia di diventare un grande campo profughi se non verrà modificato il Trattato di Dublino. Questa cosa è solo utopia finché avremo un premier pagliaccio che non conta un tubo a livello europeo.

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