Storie da tossici

Questa mattina mentre mi recavo a lavoro con il “famosissimo” autobus di linea “R5”, ho sentito la chiacchierata che hanno fatto tre persone sedute davanti a me.

Prima di iniziare, dovete sapere che la linea R5 parte da Piazza Garibaldi e arriva fino a Scampia. Sull’R5, al mattino viaggiano di solito persone che si recano al centro di Napoli per lavoro. Stamattina, però ho notato che c’erano anche dei “tossici di classe”(nel senso che non erano vestiti male e non erano puzzolenti). In particolare, mi ha colpito l’accento del nord di una donna che si è messa a parlare con un tizio. I due hanno intrattenuto un bel discorso.

Fra le tante cose “captate” dalle mie orecchie, ho sentito dire dalla donna che la droga a Scampia costa molto meno rispetto agli altri posti d’Italia. L’altro asserisce e aggiunge che a Scampia arrivano persone da svariati luoghi del paese solo per acquistare la “roba”. Inoltre, si vantava nel dire che aveva fatto da “cicerone” a due ragazze venute da Treviso. La donna racconta di aver incontrato sull’R5 una coppia venuta da La Spezia.

Che la droga a Scampia costasse poco è risaputo, ma c’è una cosa che non mi torna. Considerando che trovo inverosimile farsi mille e passa chilometri per risparmiare per un capriccio personale, mi chiedo ma questi vengono a Scampia ad acquistare la droga per poi rivenderla nei luoghi di residenza?

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