Una giornata di ordinaria follia a Napoli

Nella foto potete “ammirare” un autobus in fiamme. Purtroppo, non è un’immagine presa da una zona di guerra.

Oggi(15 maggio), a Napoli quattro persone incappucciate hanno sequestrato un autobus fermo al capolinea di Piazza Carlo III e, dopo aver fatto scendere i passeggeri, i teppisti(?) hanno deciso di dar fuoco al mezzo una volta cosparso di benzina. Nel momento in cui scrivo, le indagini sono ancora ad un punto morto. Gli inquirenti pensano che gli autori dell’atto di teppismo siano dei disoccupati.

Non bastasse ciò, quasi in contemporanea un gruppo di disoccupati ha fatto irruzione nella sede del coordinamento regionale del PDL in Piazza Bovio. Guarda caso, questa volta la polizia è subito intervenuta fermando gli 8 senzalavoro.

Per quanto mi riguarda penso che il primo caso(quello dell’autobus in fiamme) sia il più grave va assolutamente condannato. Gli inquirenti devono trovare al più presto i responsabili, perché devono risarcire la società per il danno che hanno causato. Per colpa loro ci sarà un autobus in meno per le strade di Napoli.

Riguardo all’irruzione nella sede dei politicanti, preferisco astenermi. Vi dico solo che personalmente reputo i politicanti la "criminalità organizzata legalizzata", quindi...


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