La Grotta Azzurra chiusa per liquami

image L’estate 2009 napoletana verrà ricordata per il mare inquinato da liquami. Questo ha portato come conseguenza un sensibile calo di bagnanti sul litorale napoletano e casertano causando danni ingenti tra gli gestori degli stabilimenti balneari.

La ciliegina sulla torta è arrivata però la scorsa settimana, quando è venuto a galla che nella Grotta Azzurra di Capri un imprenditore locale gettava bottiglie di vetro per far divertire i bambini. Non bastasse ciò, c’erano anche liquami fognari nell’area. Oggi(25 agosto), la Grotta Azzurra è stata chiusa ai turisti per la presenza di una striscia di schiuma bianca e per l’aria irrespirabile che ha causato ad un marinaio un malore.

Le acque della grotta ora sono al vaglio di biologi e tecnici dell’Asl per alcuni prelievi. Domani dovrebbero arrivare anche i tecnici dell’Arpac per ulteriori rilievi nell’area. I carabinieri indagheranno sulla vicenda per capire la natura della sostanza rinvenuta grazie ai prelievi fatti dall'Asl.

Con quest’ultima “batosta” il turismo in Campania, in particolare a Napoli, è andato a farsi fottere. Tra la stragrande maggioranza della gente, manca il senso civico e soprattutto il rispetto per l’ambiente. La città di Napoli ha una costa magnifica, ma la mancanza di politici e imprenditori capaci fa in modo che questa risorsa non venga sfruttata. Bisogna evacuare a tutti i costi da questo sterco…

Credits: Il Mattino.

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