Il popolo delle partite IVA

image Negli ultimi mesi per colpa della crisi economica molte persone hanno perso il proprio posto di lavoro. In Italia sono calati i contratti a termine(-9,4%), le collaborazioni a progetto(-12,1%) e quelle occasionali(-19,9%). La crisi sembra però non aver colpito il “popolo” delle partite IVA.

In Italia ci sono 8.800.000 di partite IVA totali. Nel 2009 c’è stato un aumento di 177 mila partite IVA rispetto al 2008. Leggendo i dati uno potrebbe pensare che molti non riuscendo a trovare un lavoro abbiano tentato la “carta” dell’attività in proprio. In molti casi non è così.

Molti lavoratori sono costretti ad aprirsi una partita IVA sotto ricatto per mantenere il proprio posto di lavoro. In questo modo le aziende risparmiano circa il 25% rispetto a un contratto di collaborazione e oltre il 33% rispetto a un contratto di dipendenza. Il povero lavoratore con la partita IVA si ritrova ad essere sempre un dipendente dell’azienda, ma con più tasse da pagare e senza assistenza sociale. Inoltre, per l’imprenditore “mascherato” la pensione sarà solo utopia.

In Italia il popolo delle partite IVA rappresenta il 27% dell’occupazione complessiva. Il triplo rispetto alla Danimarca e il Lussemburgo e il doppio rispetto alla Germania, la Gran Bretagna, la Francia e l'Olanda.

Del popolo delle partite IVA se ne parlato anche nella puntata di Omnibus Life “Pronti, partenza…IVA” andata in onda su La 7 lo scorso 19 novembre.

Commenti