Una sentenza che dovrebbe far riflettere

Cellulari pericolosi? La diffusione del telefono cellulare nella nostra società è ormai capillare. Qualsiasi persona di qualsiasi ceto sociale possiede almeno un cellulare. Molti genitori(ignari dei rischi) regalano il cellulare ai propri figli per tenerli sotto controllo.

E’ inutile girarci intorno, il cellullare è stato il business più redditizio degli ultimi anni. Quando ci sono gli interessi, molto spesso non si guarda alla salute dell’uomo. Alcuni mesi fa, uno studio ha dimostrato che l’uso prolungato del cellulare può essere dannoso per la salute. La storia che sto per menzionarvi rafforza questa tesi. Innocente Marcolini, un dirigente dell’Inail, lavorava 5 o 6 ore al giorno con il cellulare o il cordless. Ha scoperto di avere un tumore al nervo della faccia. I medici sono riusciti ad asportare la neoplasia. Il dirigente è rimasto invalido all’80%.

Marcolini ha fatto causa all’Inail. Nei giorni scorsi, la Corte d’Appello di Brescia ha condannato l’Inail ab. Per la prima volta, un giudice ha sancito un nesso di causa tra quella malattia e l’esposizione alle onde elettromagnetiche dei cellulari. Marcolini ha dichiarato “Spero che il mio caso aiuti almeno a creare norme di tutela per i consumatori e per i ragazzi”. Penso che in futuro(10 anni?) si arriverà al punto che sulle confezione dei cellulari ci sarà la scritta “nuoce gravemente alla salute” come accade oggi per le sigarette.

Per ulteriori info: Corriere della Sera.

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