Il reality show della politica

I vitalizi dei Parlamentari Negli ultimi anni la politica italiana ha cambiato radicalmente i suoi scopi. I problemi della gente non sono più al centro dell’interesse dei politici.

Ogni politico, ma più in generale ogni partito, tira l’acqua verso il proprio mulino. Molti deputati e senatori per distorcere l’attenzione e non farsi sgamare, usano la tattica dello “scarica barile”. Un esempio pratico potrebbe essere la faccenda pensioni.

I vari governi degli ultimi 15 anni hanno fatto di tutto per riformare le pensioni dei lavoratori. In pratica si cerca di allungare la vita lavorativa e allo stesso tempo diminuire la retribuzione pensionistica. Stranamente però c’è una “classe” che non viene mai toccata da questa riforma pensionistica.

Negli ultimi anni i deputati e i senatori hanno visto aumentare in modo esponenziale i propri stipendi e le proprie pensioni. Solo nel 2009 il costo totale per le pensioni dei politicanti è stato di 138,2 milioni di euro, mentre per i senatori la spesa è stata di 81,2 milioni. I contributi versati sono di soli 11,8 milioni di euro per i deputati e 6,1 per i senatori.

La differenza è stata coperta, come tutti gli anni, da trasferimenti del tesoro. Se si continua così, l’Italia sarà destinata alla bancarotta(altro che Grecia). Il problema vero è che i politicanti non faranno nulla per limitare questo spreco. Avete mai visto qualcuno che si da la “zappa sui piedi”?

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